Proposta di Legge n. 230

Legge finanziaria per l’anno 2008

 

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

               

 

Visti in primo luogo

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Visti in secondo luogo

- la Proposta di Legge n. 230 di cui in oggetto;

 

Rilevato in primo luogo

La proposta di legge in oggetto si articola in cinque titoli:

       I.         Disposizioni in materia tributaria;

      II.        Disposizioni in materia di programmazione regionale;

    III.      Disposizione in materia di credito

    IV.      Disposizioni finanziarie diverse.

La proposta di legge finanziaria si articola secondo le seguenti linee di intervento:

·        Sul versante tributario si confermano per gli anni 2008, 2009 e 2010 - secondo le indicazioni del DPEF - le agevolazioni fiscali IRAP relative alle imprese registrate EMAS, imprese certificate ISO 14001 ed imprese certificate SA8000.

Con riferimento alla nuova categoria delle “imprese sociali” - istituite con decreto legislativo 115/2006 - si procede all’estensione a tali soggetti dell’aliquota agevolata IRAP del 3,25 %.

Si prevede, in materia di IRAP, la riscossione diretta da parte della Regione con modalità concordate con la stessa Agenzia delle entrate a seguito di una loro attività di controllo.

Infine si prevede l’estensione del beneficio della rateizzazione dei debito tributario - fino ad oggi previsto solo per le persone fisiche - alle imprese che si trovino in condizioni di oggettiva difficoltà.

·        Si procede ad apportare le modifiche alla legislazione tributaria regionale, che sono necessarie all’adozione del bilancio 2008 e pluriennale 2008-2012 a legislazione vigente.

·        Si adottano disposizioni in materia di programmazione regionale per migliorare il coordinamento degli strumenti della programmazione comunitaria con gli strumento della programmazione regionale.

Snellimento, sulla scia di norme già adottate da altre Regioni, degli adempimenti finalizzati alla cessione dei crediti vantati nei confronti della Regione, degli enti regionali e degli enti del Servizio Sanitario Regionale, allo scopo di ridurre i costi burocratici e di rendere più agevoli i rapporti tra enti pubblici, sistema bancario e fornitori.

 

Considerato

Che la natura della legge finanziaria, come definita dall’articolo 13 della legge regionale 6 agosto 2001, n. 36 (Ordinamento contabile della Regione Toscana) è tale che il suo contenuto è pressoché integralmente determinato dal DPEF e dal Bilancio.

 

DELIBERA

 

Di esprimere parere favorevole sulla Proposta di Legge n. 230 in oggetto.