Proposta di Legge n. 221

Servizi postali di prossimità – Interventi di sostegno a i comuni disagiati

 

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

               

 

Visti in primo luogo

- l’art. 66 dello Statuto regionale;

- la LR 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle Autonomie locali”;

- il Regolamento interno del Consiglio regionale;

- il Regolamento interno del Consiglio delle Autonomie locali;

 

Visti in secondo luogo

- la Proposta di Legge n. 221 di cui in oggetto;

 

Rilevato in primo luogo

La Regione non ha potestà legislativa nella regolazione del servizio postale è lo Stato che esercita competenze di regolamentazione e verifica, mentre Poste Spa gestisce il servizio da svolgere.

Mancando una legittimazione per un intervento diretto sulla materia si è trovato uno spazio grazie all’inquadramento dei servizi postali (riconosciuti come essenziali per la collettività) nel più vasto ambito dei servizi di prossimità, per la cui promozione ben può disporre il legislatore regionale.

Finalità del provvedimento è favorire il mantenimento e la diffusione delle attività e dei servizi di prossimità, in quei territori che si presentino sotto questo aspetto carenti e deficitari.

I  mezzi previsti dalla legge per far fronte alle carenze sono l’adozione di forme innovative nello svolgimento delle attività e dei servizi (centri multifunzionali) ed il sostegno a quei comuni che decidono di associarsi per fronteggiare le difficoltà.

Si prevede un regime speciale, per l’anno in corso, in relazione al maggior disagio inerente i servizi postali. Per questo primo anno, per l’attribuzione del contributo si è voluto prescindere dal requisito associativo, per cui il contributo sarà concesso ai Comuni che ne facciano richiesta singolarmente.

 

Considerato

Che la Proposta di Legge è stato oggetto della procedura prevista dall’articolo 15 (procedure per situazioni di urgenza) del protocollo di intesa Giunta Regionale – Enti Locali  del 6/02/2006 per cui il provvedimento presentato al tavolo di concertazione del 15 ottobre 2007, era stato già adottato dalla Giunta regionale e che sono emerse le seguenti osservazione:

UNCEM: considerato che con la creazione di nuovi centri multifunzionali si introduce un nuovo modello rispetto al già esistente “esercizio polifunzionale” auspica che non si impongano a priori limitazioni circa le attività che vi si possano svolgere;

ANCI: pone il problema di come si possa conciliare il finanziamento che viene dato solo ai comuni che si associano con il fatto che sia un solo comune, all’interno di una stessa provincia, a manifestare la necessità di attivare questo servizio.

 

DELIBERA

 

Di esprimere parere favorevole sulla Proposta di Legge n. 221, tenendo altresì conto della decisione della Giunta Regionale del 12 novembre 2007, n. 33 avente ad oggetto: Emendamenti alla proposta di legge regionale n. 17 del 15.10.07 “Servizi postali e di prossimità. Interventi di sostegno ai Comuni disagiati”, intervenuta in seguito all’istruttoria del presente parere.