P.d.L. n. 206 "LR 34/94 - Modifiche alla modalità di istituzione e al sistema di contribuzione dei Consorzi di Bonifica".

PARERE OBBLIGATORIO


Premesso:

-che con la proposta di legge 206 si intendono introdurre modifiche alla L.R. 34/94 che detta la vigente disciplina in materia di bonifica ed in particolare si prevedono integrazioni e modifiche al Titolo IV della suddetta legge regionale, titolato "Disciplina dei consorzi di bonifica";

-che la proposta di legge 206 riguarda il profilo istituzionale della materia della bonifica e mira a superare il criticato fenomeno della doppia contribuzione che attualmente colpisce quegli immobili che sono assoggettati sia al contributo a favore dei consorzi di bonifica, sia al pagamento della tariffa di depurazione a favore del gestore del servizio idrico integrato;

Considerato:

-che a proposito delle aree con reticolo a pluralità di funzioni e quindi dello specifico tema della doppia contribuzione, si propongono norme sostanzialmente identiche a quelle contenute nella proposta di emendamento presentata dalla GR alla P.d.L. 115, sulla quale il CdAL si è espresso nella sua seduta del 12 luglio scorso;

-che per ciò che riguarda l'art.1, che aggiunge un comma all'art.14 della L.R. 34/94, pur dovendosi registrare positivamente l'attribuzione delle competenze amministrative relative ai comprensori di bonifica nei quali non siano stati costituiti consorzi, o alle Comunità montane o alle Province, va segnalato un problema interpretativo e di coordinamento tra norme in quanto mentre si afferma l'attribuzione di competenze a Comunità Montane o Province, sulla base di accordi fra gli enti locali, si fa salvo al tempo stesso quanto previsto dall'art.53 della L.R. 34/94 che attribuisce le medesime funzioni alle sole Comunità Montane;

-che con riferimento all'art.2, in materia di determinazione del contributo consortile, si introducono modifiche scarsamente significative alla disciplina già vigente;


IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI


1. esprime parere favorevole sulla P.d.L. n. 206;

2. formula inoltre a titolo meramente collaborativo la seguente raccomandazione:
-che il Consiglio regionale valuti l'opportunità di riformulare l'art.1 della proposta di legge al fine di eliminare ogni possibile ambiguità in ordine al rapporto tra il comma 2 bis dell'art.14 della L.R. 34/94, come introdotto dall'esaminata P.d.L., e l'art.53 della stessa legge regionale;

3. accompagna il presente parere, così come quello sulla P.d.L. n.207 afferente la stessa materia, quale parte integrante, con l'allegato ordine del giorno.


Ordine del giorno del Consiglio delle Autonomie locali in materia di bonifica.

Il Consiglio delle Autonomie locali,

ricordato:
-che con due suoi precedenti pareri del 26 ottobre 2001 e del 12 luglio 2002, espressi l'uno in relazione alla P.d.L. 115 in materia di consorzi di bonifica e l'altro su di una proposta di emendamento della Giunta regionale alla stessa P.d.L. 115, il CdAL ha già avuto modo di esplicitare i punti fondamentali della propria posizione sul tema della bonifica, sinteticamente così riassumibili: 1) attribuzione delle competenze amministrative in materia di bonifica al sistema degli enti locali, attribuendo ai consorzi un ruolo esclusivamente tecnico; 2) immediata eliminazione della c.d. doppia imposizione, provvedendo all'attivazione, nella fase transitoria, di un fondo di rotazione a carico della fiscalità regionale da mettere a disposizione dei soggetti titolari delle competenze ex L.R. 34/94; 3) sollecita approvazione di un testo unico in materia di difesa del suolo, dove può essere trovata un'organica sistemazione normativa al tema della bonifica ed ai suoi rapporti con le connesse branche della tutela ambientale;

-che ad oltre un anno dalla presentazione della proposta di legge 115 e dopo molti mesi dall'approvazione da parte della Giunta regionale dell'emendamento alla medesima, nonostante tutti gli impegni presi anche in sede di tavolo di concertazione istituzionale da parte dell'assessore competente, non è ad oggi alle viste alcun concreto avvio di soluzione ai problemi esistenti in materia;

con il presente ordine del giorno il CdAL intende:

1) stigmatizzare l'inerzia della Giunta e del Consiglio regionale che non hanno ancora provveduto ad affrontare concretamente alcuno dei pressanti problemi esistenti nella materia della bonifica, che coinvolgono sia molti cittadini che tutti i soggetti pubblici titolari di competenze amministrative in detta materia;

2) incaricare il presidente del CdAL a richiedere uno specifico incontro con il presidente della Giunta regionale e con i presidenti della II e della VI commissione del Consiglio regionale, allo scopo di individuare gli ostacoli che si frappongono alla soluzione dei delicati problemi inerenti il tema della bonifica, per eliminarli e trovare soluzioni che siano giudicate stabilmente e generalmente soddisfacenti.

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