Firenze, 4 gennaio 2012

 

 

-   Al Presidente del Consiglio regionale

Prot. n.   168/2.12                                                                                                -   Al Presidente della Commissione 3^

                                                                                                                                                                                                           

e p. c.      -   Al Presidente della Giunta regionale

-   All’Assessore proponente

-   Al Dirigente responsabile

                                                                                                                              -   Al Segretario generale del Consiglio regionale

                                                                                                                              -   Al Direttore dell’Area di Assistenza legislativa, giuridica                                                                                                                                    

                                                                                                                                   e  istituzionale

 

                                                                                                                                   

 

 

Seduta del 4 gennaio 2012

Proposta di deliberazione n. 186 “Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti 2012-2015”.

 

 

                                                                favorevole           favorevole                            favorevole            contrario           contrario

                                                                                              con raccomandazioni          con condizioni                       con raccomandazioni

                                                               

                                                                                             

PARERE OBBLIGATORIO                 X                                                                                                         

________________________________________________________________________________________________

 

OSSERVAZIONI FACOLTATIVE        

 

 

All’unanimità                                                                    X                                                                  

 

A maggioranza                                                                  

A maggioranza con motivazioni contrarie

di una componente istituzionale (art. 12 co. 4 Reg. CdAL)      

 

 

 

NOTE: Allegato parere

 

 

                                                                                                                            

D’ordine del Presidente

                                                                                                                                                                Cinzia Guerrini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Proposta di deliberazione n. 186 “Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti 2012-2015”.

 

Proponente: Giunta regionale – assessore Allocca

 

PARERE OBBLIGATORIO

 

 

IL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Seduta del 4 gennaio 2012

 

Visti

-        l’art. 66 dello Statuto regionale;

-        la L.R. 36/2000 recante “Nuova disciplina del Consiglio delle autonomie locali”;

-        il Regolamento interno del Consiglio regionale;

-        il Regolamento interno del Consiglio delle autonomie locali;

-        la proposta di deliberazione n. 186 in merito all’adozione del Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti;

 

Considerato che

il Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti realizza le politiche definite, in materia, dal Programma regionale di sviluppo (PRS) assumendone le priorità e perseguendone gli obiettivi;

 

il quadro di riferimento strategico del Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti si basa sui contenuti espressi degli indirizzi di legislatura per l’Area tematica “Diritti di cittadinanza e coesione sociale”;

 

all’interno di questa area tematica il PRS indica alle politiche regionali cinque priorità:

  1. qualificare il ruolo del Comitato Regionale Consumatori Utenti nella sua funzione di organo di consultazione della Regione Toscana attraverso procedure e modalità organizzative che ne garantiscono l'effettivo coinvolgimento nella definizione della normativa regionale;
  2. assicurare un ruolo delle rappresentanze dei consumatori utenti coerente con la normativa nazionale nella nuova disciplina dei servizi pubblici locali ed in linea con le esigenze dei mercati in evoluzione;
  3. offrire il necessario supporto agli sportelli Prontoconsumatore per garantire standard di assistenza di maggiore qualità su tutto il territorio regionale;
  4. promuovere l'educazione al consumo prioritariamente nei confronti delle nuove generazioni, con iniziative nelle scuole, con particolare riferimento alle politiche regionali che promuovono corretti stili di vita, anche in una logica di prevenzione di futuri problemi di salute;
  5. promuovere un sistema di tutela e informazione tale da garantire al cittadino, ed in particolare alle fasce meno protette della popolazione, l'esercizio del diritto di scelta in modo consapevole, anche rispetto alle opportunità offerte dall'economia sostenibile e solidale.

 

Rilevato che

Il Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti, oltre ad assumere quali obiettivi generali tali cinque priorità, persegue anche obiettivi di carattere organizzativo/gestionale al fine di assicurare una maggiore efficacia del sistema di tutela dei consumatori già attivato ed operante in Toscana, precisamente:

a.    garantire la massima integrazione delle politiche regionali che afferiscono agli interessi ed ai diritti dei consumatori per ottimizzare le risorse;

b.    tenere conto delle esigenze specifiche di genere secondo il principio di mainstreaming affinché sia la domanda che l’offerta di prodotti del mercato non siano condizionati da falsi stereotipi utilizzati solo ad appannaggio della pubblicità ingannevole;

c.    consolidare il sistema di monitoraggio già sperimentato positivamente, attivando anche un'indagine di benchmarking con altre realtà nazionali ed europee.

 

il Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti articola i cinque obiettivi generali in obiettivi specifici sulla base delle seguenti considerazioni:

  1. gli obiettivi specifici devono essere coerenti con gli obiettivi generali di carattere organizzativo gestionale rispetto all’integrazione con le altre politiche regionali, con i principi di pari opportunità e con il sistema di gestione attivato;
  2. è necessario dare continuità all’azione svolta negli anni, che è alla base del ruolo della Regione e delle associazioni dei consumatori. L’assistenza ai cittadini fornita dagli sportelli e la corretta informazione sono il perno del sistema di tutela dei consumatori adottato dalla Regione;
  3. la novità sostanziale rispetto al passato è costituita dalla necessità di potenziare il ruolo politico dei consumatori per garantire una maggiore equità nel mercato dei beni e dei servizi;
  4. il sistema di monitoraggio attivato, a partire dall’attuazione della legge regionale n. 9/2008, permette di sviluppare nel tempo una base conoscitiva sull’evoluzione dell’attività in grado di evidenziare la qualità e l’efficacia dell’azione regionale, per cui è necessario mantenere un sistema di obiettivi e azioni coerente col recente passato e, come indicato negli obiettivi di carattere organizzativo/gestionale, consolidare il monitoraggio per poi confrontare la realtà toscana con altre regioni italiane ed europee;
  5. in questo contesto le alternative più che a livello di obiettivi specifici, possono interessare le azioni da intraprendere nel perseguimento degli obiettivi individuati, nella consapevolezza che la difficile situazione economica potrà non consentire l’attivazione delle azioni previste soprattutto se verranno meno le risorse ministeriali.

 

Preso atto che

Il Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti a fronte degli obiettivi specifici individua le relative azioni;

 

l’obiettivo generale 1 ha come obiettivo specifico quello di sistematizzare il coinvolgimento e la partecipazione del Comitato Regionale Consumatori Utenti (CRCU) nella formazione degli atti della Giunta regionale attraverso due azioni, ossia la definizione di una specifica procedura di consultazione del Comitato e di una procedura amministrativa interna allo stesso e l’organizzazione dell’ufficio per la gestione dei pareri da esprimere alla Giunta;

 

l’obiettivo generale 2 ha come obiettivo specifico quello di recepire, all’interno delle nuove disposizioni regionali, la normativa nazionale, dettata dall’art. 2, comma 461, legge 244/2007 in materia di servizi pubblici locali che prevede:  

  • l'obbligo per il soggetto gestore di emanare una "Carta della qualità dei servizi";
  • la consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori;
  • la verifica periodica, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio;
  • un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle Carte della qualità dei servizi, svolto sotto la diretta responsabilità dell'ente locale o dell'ambito territoriale ottimale, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori ed aperto alla ricezione di osservazioni e proposte;
  • l’istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori;
  • il finanziamento del sistema con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio per l'intera durata del contratto stesso;

 

l’obiettivo generale 3, ossia offrire il necessario supporto agli sportelli Prontoconsumatore per garantire standard di assistenza di maggiore qualità su tutto il territorio regionale, ha come obiettivi specifici e relative azioni:

1)   qualificare gli operatori attraverso la creazione e somministrazione di moduli formativi e di aggiornamento;

2)   fornire strumenti di ausilio agli operatori di sportello tramite la creazione e diffusione di applicativi software e modulistica standard;

 

l’obiettivo generale 4 ha come obiettivi specifici e relative azioni:

1)   educare i giovani in età scolare al consumo consapevole attraverso la realizzazione di un programma regionale di educazione al consumo;

2)    sensibilizzare e aggiornare gli insegnanti sui temi del consumo, in particolare sui rischi di patologie nei giovani, attraverso la realizzazione e diffusione di banche dati e strumenti didattici sull’educazione al consumo;

3)    sensibilizzare e coinvolgere i genitori attraverso la realizzazione di format multimediali per l’informazione alle famiglie;

 

l’obiettivo generale 5 ha come obiettivi specifici e relative azioni:

1)   sostenere l’attività di assistenza fornita dalle associazioni dei consumatori attraverso la razionalizzazione e qualificazione degli sportelli Prontoconsumatore;

2)   promuovere modalità e sistemi di consumo sostenibili tramite la valorizzazione del consumo sostenibile e la sperimentazione di nuove modalità di sostenibilità del consumo

3)   garantire la massima informazione del consumatore tramite un’informazione itinerante sul territorio e la realizzazione di specifici format multimediali

 

Preso atto

che il quadro finanziario di riferimento pluriennale del Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti individua in 1.094.400,00 euro le risorse regionali da stanziare complessivamente nei quattro anni di programmazione 2012-2015;

 

Visti

gli esiti del Tavolo di concertazione generale nella seduta del 22 novembre 2011;

 

 

DELIBERA

 

 

di esprimere parere favorevole in merito alla proposta di deliberazione n. 186 “Piano di indirizzo per la tutela e la difesa dei consumatori e degli utenti 2012-2015”.