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COMUNICATO STAMPA  n. 1120

 
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Rendiconto 2016: via libera a maggioranza

Con 22 voti a favore e 13 contrari, il Consiglio regionale approva il Rendiconto generale 2016. Avanzo di 148 milioni, indebitamento a fine anno di 1 miliardo e 242milioni. Saldo finanziario negativo di oltre 150milioni, in miglioramento rispetto all'anno precedente

 

26 luglio 2017

 

Firenze– Con 22 voti favorevoli e 13 contrari, espressi per appello nominale, il Consiglio regionale ha approvato il rendiconto generale 2016 della Regione, che si chiude con un saldo finanziario negativo di 167 milioni di euro, in miglioramento rispetto all’anno precedente di circa 500 milioni di euro. Il disavanzo complessivo, saldo finanziario più avanzo vincolato, è di circa 3 miliardi di euro, in miglioramento degli stessi 500 milioni. Per spiegare questo disavanzo occorre ricordare che la normativa previgente prevedeva che la Regione, a preventivo, potesse finanziare una parte della propria spesa di investimento con l’autorizzazione al ricorso all’indebitamento. A consuntivo, però, l’indebitamento veniva effettivamente contratto solo in carenza di disponibilità di cassa. Nel caso le disponibilità di cassa ci fossero state, alla fine dell’anno la Regione avrebbe assunto un impegno di spesa, ma non l’assunzione del prestito. Questo determinava in termini di competenza un disavanzo, che si è poi stratificato nel corso degli anni, fino ad arrivare alle cifre attuali. A partire dal 2016 le normative nazionali non prevedono più la possibilità di non contrarre il mutuo a fronte di disponibilità di cassa sufficienti e le spese di investimento non generano questo squilibrio, nella misura in cui sono state coperte da paralleli accertamenti di spesa. Il miglioramento registrato quest’anno è in parte dovuto a questo e in parte ad un’operazione di revisione straordinaria sui residui attivi e passivi, che ha portato ad un saldo positivo di circa 200 milioni di euro.
La gestione è stata caratterizzata dalla conclusione del riassetto istituzionale, con la gestione delle entrate che si è attestata al livello degli anni precedenti, piuttosto elevato, grazie al recupero delle somme non utilizzate dalle province. E’ cresciuto il livello del recupero dell’evasione fiscale, con accertamenti superiori alle previsioni. Sul fronte delle spese l’assorbimento delle funzioni provinciale ha comportato l’ingresso nei ruoli regionali dal primo gennaio di 1003 dipendenti delle province e 43 dipendenti delle unioni dei comuni. Per quanto riguarda la cassa, si partiva da una disponibilità di 260 milioni al primo gennaio, si è chiusa al 31 dicembre con 212 milioni. La riduzione è dovuta anche al venir meno dei vincoli imposti a livello nazionale sul pareggio di bilancio, che interessavano anche questo elemento.
Gli obbiettivi di finanza pubblica, a partire dal 2015 non sono espressi più sul totale delle spese in termini di patto di stabilità interno, ma in termini di pareggio di bilancio tra le entrate di competenza finali, al netto dell’accensione prestiti, e le spese finali, al netto del rimborso prestiti. Questo in linea di principio, perché lo Stato, con le varie manovre di bilancio, ha chiesto alla Regione di conseguire un vero e proprio avanzo, che è stato di 148 milioni. L’indebitamento a fine anno ammonta a 1 miliardo e 242 milioni, comprensivo di quello a carico dello Stato. Abbiamo di nuovo acceso prestiti nella misura delle spese di investimento impegnate, circa 69 milioni di euro. L’indebitamento pro-capite è uno dei più bassi in Italia, sia tra le Regioni a statuto ordinario che speciale, in ulteriore calo rispetto all’anno precedente. Sulla base delle nuove regole nazionali, il rendiconto è redatto per missioni e programmi relativamente alla parte spesa. Alla contabilità finanziaria dal 2016  stata affiancata una contabilità di tipo economico-patrimoniale. Dal punto di vista economico il rendiconto 2016 si chiude con un risultato positivo di 477 milioni di euro. (dp)   

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana