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COMUNICATO STAMPA  n. 1511

 
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Corecom: a Massimo Sestini il premio “comunicatore toscano 2019”

Il fotografo è stato insignito del riconoscimento in sala Gonfalone. Inaugurata anche la sua mostra “Istanti dal cielo”. Enzo Brogi: “Con il suo sguardo ha raccontato momenti importanti della nostra storia”. Eugenio Giani: “Una personalità straordinaria e di grandissima professionalità”

 

di Ufficio stampa, 12 dicembre 2019

 

“Massimo Sestini con i suoi scatti ha raccontato momenti importanti della nostra storia, e ha fotografato Firenze, la Toscana, la Fiorentina, inserendosi nell’attualità dall’alto, con uno sguardo potente e limpido”. Così il presidente del Corecom, il Comitato regionale per le comunicazioni, Enzo Brogiha spiegato la decisione di insignire del premio “comunicatore toscano 2019” il fotografo Massimo Sestini. “Il premio, giunto alla sua terza edizione – ha ricordato Brogi – vuole essere la sintesi dell’attività di un anno del Corecom ed è destinato a chi ha saputo raccontare meglio la Toscana nel mondo”. E il Corecom si impegnerà nei prossimi mesi, ha annunciato il presidente, per far sì che anche per le immagini, come avviene per gli articoli, sia sempre riconoscibile l’autore.
 
La consegna del riconoscimento è avvenuta questa mattina, giovedì 12 dicembre, in una sala Gonfalone affollatissima, mentre nei corridoi di palazzo del Pegaso è stata allestita una mostra, inaugurata alla fine della cerimonia, con alcuni dei tanti scatti significativi di Sestini, dal titolo “Istanti dal cielo”. Il fotografo fiorentino da qualche anno ha introdotto nel suo lavoro la tecnica della foto verticale. Sua, ad esempio, è l’ormai celeberrima foto del barcone con 227 migranti salvati nel 2014 dalla Marina italiana al largo delle coste della Libia, vincitrice del secondo premio nella sezione General News all’edizione 2015 del World Press Photo, il più prestigioso riconoscimento nel settore del fotogiornalismo.
 
Alla cerimonia di premiazione sono intervenuti anche il presidente del Consiglio regionale Eugenio Giani, il sindaco di Firenze Dario Nardella, il direttore del Corriere Fiorentino Paolo Ermini, il club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni e la fotografa Laura Lezza. Presenti anche il presidente della Nelson Mandela Foundation Sello Hatang e il sottosegretario allo Sviluppo economico Alessia Morani.
 
“La grandissima professionalità” di Massimo Sestini è stata sottolineata dal presidente del Consiglio regionale. “Nel mondo di oggi, dove sui social milioni di foto vengono visualizzate ogni giorno – ha detto – riuscire a far emergere il proprio lavoro e a far trasparire nei propri scatti i valori umani e il senso artistico è segno di una personalità straordinaria”.
 
“Le sue foto, se si ascoltano, parlano – ha detto il sindaco Dario Nardella -. Massimo possiede una grande sensibilità e riesce a dare ai suoi scatti un’anima. Siamo orgogliosi che, partendo da Firenze, porti la grande fotografia nel mondo, in un momento in cui il ruolo delle immagini è sempre più importante. E il filo conduttore del suo lavoro è rappresentato dai valori umani”.
 
“Massimo Sestini merita il premio perché è un fuoriclasse – ha commentato Giancarlo Antognoni -. Lui è abile con gli occhi e con le mani, io con i piedi, in comune abbiamo l’essere fantasiosi”.
 
Paolo Ermini ha ricordato, “tra i molti meriti di Massimo”, “l’aver dato un contributo decisivo al valore del mestiere di fotoreporter come lavoro giornalistico a tutto tondo; avere fatto scoop clamorosi in tutti i campi, riuscendo laddove gli altri hanno fallito; superare sempre con ogni suo scatto qualsiasi possibile esame etico di giornalismo e, infine, non aver mai perso il legame con la propria città”.
 
Laura Lezza ha spiegato chi è Sestini per gli altri fotografi: “Un rivoluzionario, un talento unico e, per noi, un punto di riferimento”.
 
Alla fine la parola è andata a lui, il premiato, visibilmente emozionato. “Eraclito diceva ‘se cerchi la verità preparati a ciò che non ti aspetti’ – ha detto -. Ed è questa la cosa fondamentale che ho imparato in questo mestiere. Un mestiere che amo profondamente e che non smetterò mai di fare”. “Sono convinto - ha proseguito, che anche nell’epoca che io definisco dell’ ‘homo fotograficus’, in cui tutti fotografano e tutto può essere fotografato, il valore dell’immagine, quando c’è, possa ancora far vendere e lasciare una traccia”.
 
E’ toccato poi a Sestini premiare a sua volta il vincitore del premio per la migliore tesi di laurea in comunicazione in Toscana del 2019, premio anch’esso attribuito dal Corecom. Quest’anno il riconoscimento di 4mila euro è andato a Francesco Cristallo per la sua tesi in Strategie della comunicazione pubblica e politica conseguita presso la “Cesare Alfieri” di Firenze, dal titolo “In sella alla gig economy. Gli attori della comunicazione politica alla prova del food delivery in Italia”.
 

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