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COMUNICATO STAMPA  n. 0445

 
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Difensore civico: apprezzamento su attività 2017

Una risoluzione unanime del Consiglio impegna l’assemblea su cinque punti, dalla conferma delle funzioni nel settore sanitario, unico in Italia, alla garanzia sulle risorse necessarie al potenziamento delle attività

 

8 maggio 2018

 

Firenze – Il Consiglio regionale ha espresso apprezzamento per i risultati conseguiti dal Difensore civico regionale e si impegnerà su cinque obiettivi: favorire la conoscibilità dell’Ufficio di difesa civica regionale, garantendone le necessarie risorse umane, strumentali e finanziarie; sostenere le sue iniziative per aumentare il numero dei procedimenti e gli ambiti di operatività relativi alle conciliazioni, in particolare nel settore idrico, dove da anni opera la relativa Commissione conciliativa regionale, in sinergia con l’Autorità idrica toscana; confermare le funzioni del Difensore civico nella tutela in ambito sanitario, quale Garante del diritto alla salute. Il Consiglio sosterrà, inoltre, la sua attività istituzionale presso gli organismi europei e internazionali. Favorirà, infine, tutte le iniziative per giungere a una legge quadro statale per l’istituzione del Difensore civico nazionale, considerato che tale figura è già presente nei paesi dell’Unione europea. E’ quanto prevede la risoluzione sull’attività svolta nel 2017, approvata dal Consiglio regionale all’unanimità. Ad illustrarla è stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd), che ha sottolineato come non si sia registrato un significativo aumento di attività, nonostante siano venuti meno i difensori civici locali. I cittadini toscani hanno una percezione chiara del suo ruolo solo nell’area metropolitana fiorentina, mentre la sua immagine sbiadisce sempre più man mano che si va verso la periferia. Gli uffici del Difensore civico seguono oggi quasi duemila procedimenti amministrativi, in vari settori come il settore idrico, dove si è giunti a conciliazioni per un valore di 500mila euro senza alcuna iniziativa d’informazione. Unico esempio in Italia affronta anche i problemi legati alla responsabilità in ambito sanitario. Un giudizio molto positivo sull’attività del Difensore civico è quello espresso da Monica Pecori (Gruppo misto - Toscana per tutti), preoccupata però sui contenziosi con l’Autorità idrica regionale e nel settore sanitario. Il voto favorevole del gruppo M5S è stato annunciato da Gabriele Bianchi, segnalando che ad oggi manca ancora in Toscana il Garante dell’infanzia. Voto favorevole anche quello dichiarato da Marco Casucci, che ha ribadito l’impegno del gruppo Lega Nord a giungere ad un’unica figura di garanzia. Paolo Marcheschi (FdI) si è unito al giudizio unanime, sottolineando la necessità di iniziative specifiche per far conoscere in modo più capillare questa figura posta a tutela dei cittadini. (Daniele Pecchioli)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana