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COMUNICATO STAMPA  n. 0320

 
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Difensore civico: apprezzamento unanime per l’attività

La commissione Affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), si impegna in cinque punti a valorizzare ruolo e funzioni dell’ufficio di difesa civica

 

12 aprile 2018

 

FirenzeIl Consiglio regionale, su proposta della commissione Affari istituzionali, nella prossima seduta esprimerà apprezzamento per i risultati conseguiti dal Difensore civico regionale e si impegnerà su cinque punti. A favorire la conoscibilità dell’Ufficio di difesa civica regionale, garantendone le necessarie risorse umane, strumentali e finanziarie. A sostenere le sue iniziative per aumentare il numero dei procedimenti e gli ambiti di operatività relativi alle conciliazioni, in particolare nel settore idrico, dove da anni opera la relativa Commissione conciliativa regionale, in sinergia con l’Autorità idrica toscana. Conferma inoltre le funzioni del Difensore civico nella tutela in ambito sanitario, quale Garante del diritto alla salute. Il Consiglio sosterrà, inoltre, la sua attività istituzionale presso gli organismi europei e internazionali. Favorirà, infine, tutte le iniziative per giungere ad una legge quadro statale per l’istituzione del Difensore civico nazionale, considerato che tale figura è già presente nei paesi dell’Unione europea.
E’ stato lo stesso presidente della commissione, Giacomo Bugliani (Pd), a leggerne il testo, predisposto al termine dell’audizione del nuovo Difensore civico regionale Sandro Vannini, in carica dal febbraio scorso. Vannini ha ricordato che gli uffici seguono oggi quasi duemila procedimenti amministrativi, in vari settori come il settore idrico, dove si è giunti a conciliazioni per un valore di 500mila euro senza alcuna iniziativa d’informazione. Altra area in espansione è la responsabilità dei medici. “Il Difensore civico toscano in termini di efficienza – ha sottolineato – compete al massimo livello nazionale, faccia a faccia con la Lombardia”.  Marco Casucci (Lega Nord) ha annunciato il voto favorevole, chiedendo charimenti sull’ipotizzata figura di garante unico per la difesa civica, l’infanzia ed i detenuti. “Ci sono difficoltà sul piano giuridico – ha replicato il presidente Bugliani – Il legislatore statale attribuisce direttamente alcune funzioni alle singole figure di garante. E’ la legge nazionale che indirettamente costituisce un ostacolo”. Un appello alla diffusione della conoscenza della figura del Difensore civico è stato lanciato da Gabriele Bianchi (M5S) nella sua dichiarazione di voto favorevole, mentre Maurizio Marchetti (FI) ha espresso apprezzamento per questa figura, “che dovrebbe essere il vero difensore dei cittadini”. (dp)        
 
  

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