COMUNICATO STAMPA n. 0208
Cultura: Marion Poschmann, lectio magistralis “Animale araldico: Medusa”
Venerdì 14 febbraio alle 16, Sala del Consiglio di palazzo del Pegaso, la vincitrice del premio letterario internazionale Ceppodi poesia “Piero Bigongiari”. Partecipa il presidente Eugenio Giani
di Ufficio Stampa, 13 febbraio 2020
Marion Poschmann, la vincitrice della 64° edizione del premio letterario internazionale Ceppo poesia “Piero Bigongiari” in Consiglio regionale con la lectio magistralis “Animale araldico: Medusa”.
L’appuntamento, con la scrittrice e poetessa fra le voci più interessanti del panorama culturale tedesco, rientra nelle iniziative organizzate nell’ambito della Festa della Toscana ed è fissato per venerdì 14 febbraio alle 16, in sala del Consiglio di palazzo del Pegaso (via Cavour 4).
Il premio speciale è stato istituito dal premio letterario internazionale Ceppo, il primo premio italiano dedicato al racconto, diretto e presieduto dal poeta e educatore
Paolo Fabrizio Iacuzzi, che si svolgerà
a Pistoia e a Firenze dal 14 febbraio al 15 marzo 2020. Nella motivazione scritta da
Paolo Fabrizio Iacuzzi si legge “Marion Poschmann vince il premio Ceppo internazionale poesia Piero Bigongiari per la sua poesia in costante tensione fra il racconto e il saggio, la lirica e la riflessione, il pensiero filosofico e la poesia della natura, la passione per l’arte (dal Rinascimento fiorentino all’espressionismo astratto) e la coscienza dei relitti della Storia (passata e contemporanea)”. E ancora, “in particolare, Marion rinnova le forme tradizionali della poesia tedesca con una forte attenzione alla natura e al paesaggio attraverso una percezione della realtà quotidiana capace di cogliere quegli aspetti di trasalimento e di irrealtà che sono la cifra della sua scrittura. Esiste per Poschmann una perfetta sintonia tra poesia e prosa, che spesso si concentrano sulla meditazione della natura nei grandi parchi, non solo in Germania ma anche in Giappone e negli Stati Uniti, nella convinzione che ogni paesaggio non sia un semplice risultato estetico ma una poesia dove la lingua e la natura si fondono”.
Autrice di romanzi, poesie e saggi, Poschmann (Essen, 1969) ha vinto tutti i maggiori premi tedeschi per la lirica e la scrittura in generale (tra cui uno dei premi più importanti per la narrativa, il premio intitolato a Wilhelm Raabe). Gli ultimi in ordine di tempo sono il Berliner Literaturpreis per “Le isole dei pini”, libro nella shortlist del Man Booker Prize nel 2019 (con Annie Ernaux, vinto da Olga Tokarczuk, Premio Nobel 2018), e il Premio Klopstock per la lirica. Cifre della sua poetica sono la fiducia nella creatività della parola, la possibilità di una rinnovata poesia della natura e di paesaggio, la necessità della percezione di un irreale che arricchisca l’esperienza della quotidianità e il rinnovamento delle forme liriche tradizionali.
Alla lectio partecipa il presidente del Consiglio regionale
Eugenio Giani.
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