XXXVII Premio Firenze: Arti Visive, in mostra le opere vincitrici della selezione

Presentazione venerdì 3 gennaio alle 17 nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso. Intervengono il presidente dell’ assemblea toscana, Eugenio Giani e il presidente del Centro culturale “Mario Conti”, Marco Cellai. A seguire l’inaugurazione della mostra in palazzo Bastogi

di Camilla Marotti, 2 gennaio 2020

Firenze – Il Premio Firenze inaugura le iniziative culturali 2020 in Consiglio regionale. Venerdì 3 gennaio alle 17, in sala Gonfalone di palazzo del Pegaso (via Cavour, 4), sarà presentata la mostra delle opere della sezione Arti Visive del XXXVII Premio Firenze. La presentazione in sala Gonfalone sarà aperta dai saluti del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Interverranno quindi Marco Cellai e Riccardo Saldarelli.

 
A seguire si terrà l’inaugurazione della mostra al primo piano di palazzo Bastogi (via Cavour, 18).
 
Il Premio, promosso dal Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”, conferma anche per questa edizione la ‘vocazione al confronto’e alla condivisione di ‘esperienze e linguaggi’che lo caratterizzano da tempo.
A dicembre scorso, in palazzo Vecchio, si era tenuta la cerimonia di consegna delle Targhe, quali riconoscimenti d’onore nei campi della cultura, delle arti, delle professioni, dell’informazione, dello sport e dell’impegno sociale.
Le opere esposte in palazzo Bastogi sono dei vincitori e dei segnalati d’onore per le Arti Visive, nelle sezioni Fotografia e Video, Grafica, Scultura e Pittura.
 
Il Premio, commenta Giani, “è un’iniziativa prestigiosa e riesce a fare incontrare linguaggi che spaziano dalla poesia e la saggistica alla narrativa, dai testi teatrali fino a scultura, grafica, fotografie e video”. Ricordando le molte importanti figure che hanno ottenuto il riconoscimento nel tempo, il presidente rivolge un riconoscimento a Cellai, “animatore instancabile”dell’iniziativa culturale.
 
L’iniziativa è organizzata dal Consiglio regionale e dal Centro Culturale Firenze-Europa “Mario Conti”.