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COMUNICATO STAMPA  n. 0560

 
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Consiglio: unanimità sulla relazione annuale delle attività del Corecom

L’aula approva anche un ordine del giorno per monitorare l’informazione politica del Tg regionale su tutto l’arco dell’anno

 

di Ufficio Stampa, 14 maggio 2019

 

All’unanimità il Consiglio regionale ha approvato una risoluzione che esprime apprezzamento per  l’attività svolta nel 2018 dal Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom), approva la relazione consuntiva sulle attività proprie e contestualmente contiene l’impegno a proseguire l’attività del gruppo di lavoro tecnico, costituito da rappresentanti del Consiglio regionale e dello stesso Corecom. Il gruppo di lavoro ha l’obbiettivo di predisporre in tempi ragionevoli, una proposta di legge con la revisione della disciplina dell’organismo di consulenza e di gestione della Regione in materia di comunicazione.
 
È stato il presidente della commissione Affari istituzionali, Giacomo Bugliani, a illustrare i contenuti della risoluzione e le linee dell’attività presentate nella relazione: nel 2018, sono state 17 le riunioni del comitato, 90 le delibere, circa 400mila euro utilizzati in bilancio, di cui poco meno di 228mila euro per le attività proprie e poco più di 172mila euro per le attività delegate dall’Autorità di garanzia.
 
Il presidente ha ricordato alcune aree di intervento nelle quali il Corecom Toscana aveva già avuto modo di distinguersi negli anni passati, come la tutela dei minori nel web ed il lavoro svolto sulla par condicio in occasione delle campagne per le politiche del 4 marzo e per le amministrative del 10 maggio (turno di ballottaggio il 24 maggio), che hanno coinvolto 21 amministrazioni in tutte le province, e per i referendum sulla fusione dei comuni l’11 e 12 novembre. A suo giudizio è particolarmente significativo il lavoro svolto nelle scuole sul tema del cyberbullismo, realizzato in collaborazione con le università toscane, e più in generale sull’uso di internet e le nuove tecnologie.
 
Nel 2018 il tema della comunicazione è stato legato alla disabilità, con il riconoscimento pubblico a Jacopo Melio e Ilaria Bidini come comunicatori toscani dell’anno, mentre il premio alla migliore tesi di laurea è andato a Silvia Bertelli con un lavoro sulla comunicazione digitale per la storia. La migliore trasmissione televisiva autoprodotta ha invece inaugurato il concorso “Fatto in Toscana”assegnato a Risorse di RTV38 dedicata a tematiche ambientali. È proseguito il censimento su web tv, web radio e web press, con un aumento notevole di queste ultime.
 
Il relatore si è quindi soffermato sulle attività convegnistiche, segnalando il seminario “Spionaggio e controspionaggio cibernetico”, che ha coinvolto ordine degli avvocati e ordine dei giornalisti,  e il convegno “La comunicazione cambia: cambiamo le regole. Verso una nuova legge regionale di disciplina del Corecom”, con la partecipazione del presidente del Consiglio regionale e del presidente, appunto, della commissione Affari istituzionali, cui è seguito “Internet sicuro. Educare alla consapevolezza in rete”.
 
Il 2018 è stato l’anno della sottoscrizione della nuova convenzione tra Agcom e Corecom  Toscana e dell’entrata in vigore della nuova modalità di gestione delle controversie, con la piattaforma unica a livello nazionale Conciliaweb. Questo ha fatto aumentare le istanze di conciliazione presentate del 21,7 per cento in più rispetto all’anno precedente e un totale di istanze accolte pari a 8mila 363 per un importo di oltre 4 milioni di euro.
 
Il vicepresidente della commissione Affari istituzionali, Gabriele Bianchi, ha sottolineato la necessità di implementare le risorse umane e strumentali, oltre all’aggiornamento della disciplina complessiva, soprattutto alla luce dei problemi posti dallo sviluppo di internet.
 
Il consigliere Marco Casucci ha espresso apprezzamento per le attività svolte, sia proprie, come la par condicio e il ‘patentino del web’mutuato anche a livello nazionale, sia delegate, con numeri importanti che parlano da soli. Casucci ha però sottolineato alcune criticità che dipendono dalle scarse risorse disponibili e dal fatto che ancora non è stata aggiornata una legge che risale al 2002.
 
Anche il consigliere Tommaso Fattori ha rilevato questo aspetto negativo, sottolineando però che le  attività delegate vengono svolte a detrimento di quelle proprie, in particolare della tutela del pluralismo dell’informazione e l’accesso dei cittadini all’informazione. Per questo ha presentato un ordine del giorno perché il Corecom faccia un monitoraggio sull’informazione politica di Rai 3, in particolare del suo telegiornale, estendendolo a tutto l’anno.
 
Secondo il consigliere Maurizio Marchetti è necessario assicurare al Corecom le risorse necessarie allo svolgimento delle sue attività, soprattutto in termini di personale. A suo parere è giusta la richiesta di Fattori per estendere la par condicio a tutto l’anno e non solo in occasione delle campagne elettorali.
 
Uno sforzo per tenere conto dell’evoluzione avuta dalla comunicazione è stato sollecitato dal consigliere 
Paolo Marcheschi, che giudica del tutto inadeguata la legge attuale. A suo parere la realtà dell’emittenza locale non deve essere dipendente dai finanziamenti pubblici.
 
L’ordine del giorno presentato da Fattori è stato approvato dall’aula.
 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana