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Stefano Baccelli (Pd) illlustra la mozione di cui è primo firmatario


Monica Pecori (Gruppo Misto) fa il punto sul trasporto pubblico locale


Maurizio Marchetti (FI), spiega la posizione del suo gruppo sul Tpl e l'astensione sulla mozione del Pd

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COMUNICATO STAMPA  n. 277

 
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Trasporto pubblico locale: attendere il Consiglio di Stato per definitivo affidamento, passa mozione Pd

Approvata a maggioranza, primo firmatario Stefano Baccelli (Pd). Il dibattito in Aula, gli interventi di Giacomo Giannarelli (M5s), Elisa Montemagni (Lega), Nicola Ciolini (Pd), Maurizio Marchetti (Forza Italia), Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra), Serena Spinelli (Art.1-Mdp), Leonardo Marras (Pd) e Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia)

 

di Ufficio Stampa, 27 febbraio 2019

 

Affidare definitivamente la gara del servizio di trasporto pubblico locale toscano soltanto in seguito alla pronuncia del Consiglio di Stato. Lo chiede una mozione che è stata approvata questa mattina a maggioranza dal Consiglio regionale. L’atto, che vede come primo firmatario Stefano Baccelli (Pd), assieme agli altri consiglieri del Pd, Nicola Ciolini, Monia Monni, Stefano Scaramelli, Antonio Mazzeo, Ilaria Bugetti, Simone Bezzini, Elisabetta Meucci e Francesco Gazzetti, impegna la Giunta regionale ad attendere il giudizio definitivo sul ricorso in atto in modo “da assicurarsi una effettiva corrispondenza fra le decisioni del Consiglio di Stato e quelle disposte dalla Corte di giustizia europea ed evitare, pertanto, l’attivazione di nuovi contenziosi tra i soggetti interessati”.

Come ha infatti spiegato Stefano Baccelli illustrando la mozione all’aula, la sentenza della Corte di Giustizia Europea, attesa per marzo, riguarderà solo l’interpretazione di alcuni punti dei regolamenti europei, mentre il giudizio definitivo sul ricorso amministrativo presentato a seguito della gara spetta al Consiglio di Stato, che si esprimerà successivamente. “È necessario attendere nell’interesse collettivo” ha ribadito Baccelli, il quale ha affermato anche che “il contratto ponte è stata un’ottima cosa, ma la deadline non può essere reiterata”.

Giacomo Giannarelli (M5S), annunciando l’astensione del suo gruppo, ha invece osservato che “tutti vorremmo tempi celeri per la giustizia, ma il rischio è che, se la sentenza dovesse arrivare a fine anno, si metta a rischio il trasporto pubblico locale in Toscana. Per questo sarebbe bene che la Giunta si assumesse la responsabilità di fare una forzatura”.

Elisa Montemagni (Lega) ha dichiarato voto di astensione, “perché non spetta al Consiglio regionale intervenire su un tema tecnico e giuridico come quello di un ricorso, per porre rimedio a un guaio fatto dalla maggioranza: evidentemente nella fase della gara ci sono stati dei problemi”.

Nicola Ciolini (Pd) ha ricordato che nel novembre scorso è stata approvata una risoluzione in cui si chiede alla Giunta di procedere non appena si siano espressi gli organi di Giustizia deputati.

Maurizio Marchetti (Forza Italia) ha annunciato voto di astensione “per una valutazione non positiva sul complesso della gestione del trasporto pubblico locale in Toscana, perché le lamentele degli utenti sui disservizi sono quotidiane”.

Per Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra) “sarebbe razionale attendere la sentenza, fatto salvo il fatto che a parere nostro sarebbe stato opportuno mettere a punto un modello totalmente pubblico del trasporto pubblico locale e una suddivisione in più bacini”.

Astensione è stata annunciata da Serena Spinelli (Art.1-Mdp), perché “attendere potrebbe significare un ritardo di diversi mesi, e questo può provocare il rischio di instabilità per i cittadini”.

Leonardo Marras, capogruppo del Pd, ha commentato che “si deve dare un messaggio di stabilità e di prudenza, e per questo è interesse dei toscani che si arrivi alla fine del percorso”.

Paolo Marcheschi (Fdi) ha definito la mozione “inopportuna”. “Non è il caso – ha spiegato – che il Consiglio regionale intervenga quando c’è un contenzioso in corso. Certo il bando di gara poteva essere fatto meglio, oggi siamo a piangere sul latte versato”.

L’Aula ha respinto una mozione presentata da Giacomo Giannarelli (M5S) in merito al rispetto da parte del gestore del servizio di Tpl dei contenuti e degli obblighi previsti nel contratto ponte.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana