Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 1407

 
dal   
  al     
 

Regione: manovra finanziaria, il dibattito (2)

Gli interventi dei consiglieri Marco Niccolai (Pd), Jacopo Alberti (Lega), Massimo Baldi (Pd), Stefano Scaramelli (Pd), Giacomo Giannarelli (M5S)

 

di Ufficio Stampa, 18 dicembre 2018

 

Per Marco Niccolai (Pd) “c’è una scelta politica ben precisa nella manovra finanziaria della Toscana: la sicurezza non è uno slogan, ma è una risorsa investita, nonostante la non competenza regionale in materia”. Il consigliere ha infatti ricordato l’attività di prevenzione sociale, i contributi ai Comuni per mettere in rete impianti di sicurezza, accanto al sostegno delle attività della polizia locale e agli interventi per la sicurezza sul trasporto pubblico locale. “C’è una notevole differenza tra noi e alcune forze che governano il paese – ha concluso – noi sosteniamo i Comuni e diamo nuova speranza ad alcune zone della nostra regione”.

“Nel 2019 avremo nel preventivo una cifra analoga a quella del 2018: circa 16 miliardi di euro”, ha esordito Jacopo Alberti (Lega), con alla mano tutti i numeri del bilancio, che ha ripercorso a partire dal disavanzo e dagli interventi sul fronte della tutela della salute e della sanità per il 2019. “Non ci risultano 86 milioni di aumento in sanità – ha affermato – ma il 12,63 per cento in meno rispetto al 2018, e questo cosa significa?”. “Se vuol dire avere curato peggio i cittadini toscani noi non ci stiamo”, ha concluso: “cari colleghi e assessori, noi pensiamo che i conti pubblici toscani non siano felix, ma infelix”.

“Rivendichiamo questo pacchetto di manovra, in continuità con le scelte della nostra region, ma anche con l’orecchio attento ai cambiamenti”, ha esordito Massimo Baldi (Pd), parlando di un’idea di sviluppo per una Toscana coesa dal punto di vista sociale, rispettosa della qualità ambientale e alla ricerca della crescita vera, pronta a lottare contro la povertà e a investire in sicurezza.  E in tema di Vita Indipendente: “va detto che la Regione Toscana investa molto di più di quanto non faccia lo Stato”, ha concluso Baldi, invitando “gli amici dei 5 Stelle a rendere la Vita Indipendente un diritto, a partire dalle scelte del governo nazionale”. 

“Abbiamo discusso in commissione Sanità e pensiamo che questo Bilancio dia risposte a chi ha bisogno”, ha affermato il presidente Stefano Scaramelli (Pd), che ha parlato di questioni di carattere abitativo, di contrasto alla povertà con l’ausilio del terzo settore, di risorse per la violenza di genere, di acquisto di generi di prima necessità per persone in difficoltà, di attenzione alle famiglie con bimbi disabili o in procinto di fare trapianti fuori regione, di investimenti nella prevenzione. “Questo bilancio ci metterà nella condizione di aumentare i servizi – ha concluso – e di ridurre il super ticket”.

“Il nostro sarà un voto contrario per una visione politica che non condividiamo”, ha affermato Giacomo Giannarelli (M5S), soffermandosi in particolare su due aspetti: le grandi opere e l’economia circolare. “Noi siamo a favore delle grandi opere purché non siano uno spreco di denaro pubblico e soprattutto siano utili per la popolazione”, ha affermato, sottolineando che l’ampliamento dell’aeroporto di Firenze “non è utile per la Toscana”. E ancora: “la Regione Toscana ha come obiettivo la domanda energetica da fonti rinnovabili, ma tale indirizzo dovrebbe essere nel Piano ambientale energetico regionale (Paer) e così non è”, ha concluso Giannarelli.  

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana