COMUNICATO STAMPA n. 1333
Cultura: la grande Guerra e la Toscana, due giorni di appuntamenti in palazzo del Pegaso
Un convegno e una mostra al centro della sessione di lavori organizzata dal Consiglio e dalla Società toscana per la Storia del Risorgimento. Il pomeriggio di giovedì 6 dicembre dalle 15 e l’intera giornata di venerdì 7 dedicati a “La Toscana in guerra. Dalla neutralità alla vittoria 1914-1918”. In mostra le foto tratte dall’album di famiglia di Vittorio Fossombroni
di Camilla Marotti, 5 dicembre 2018
“La Toscana in guerra. Dalla neutralità alla vittoria 1914-1918”, è il titolo dell’appuntamento che prenderà il via giovedì 6 alle 15, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso e che proseguirà l’intera giornata di venerdì 7 (dalle 9.30). Una due giorni di lavori che copre un convegno (sulle due giornate) e una mostra fotografica: un’occasione di approfondimento e di riflessione organizzata dal Consiglio regionale con la collaborazione della Società toscana per la Storia del Risorgimento e che vede tra gli enti sostenitori, Banca e Fondazione Cassa di Risparmio e il Ministero per i beni e le attività culturali.
Giovedì 6 dicembre alle 15, in sala Gonfalone, apriranno i lavori i saluti del presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. Subito dopo la relazione introduttiva affidata a Sandro Rogari, presidente della Società toscana per la Storia del Risorgimento, che traccerà il “profilo storico della Toscana in guerra”.
Seguirà l’inaugurazione della mostra curata da Giorgio Perini che, su iniziativa di Zeffiro Ciuffoletti, porterà in Consiglio le riproduzioni di foto tratte da un album di famiglia di Vittorio Fossombroni. Trecentosessantotto immagini in bianco e nero e di vario formato, realizzate da Vittorio ed Enrico Fossombroni, che trattano i temi della guerra bianca, la guerra di trincea, la guerra aerea e le condizioni dei prigionieri e dei profughi nei campi di accoglienza.
I lavori del convegno riprenderanno quindi con la prima sessione, dedicata a “La dimensione politica e sociale”, presieduta da Sandro Rogari. Sono previsti gli interventi di Gerardo Nicolosi (“Liberali e democratici negli anni della guerra”), di Bruna Bocchini Camaiani (“Chiesa e mondo cattolico”), Zeffiro Ciuffoletti e Andrea De Giorgio (“I socialisti e la Firenze in guerra”) e di Giustina Manica (“La guerra al femminile: borghesi e proletarie”).
Venerdì 7 dicembrei lavori riprenderanno alle 9.30, sempre nella sala del Gonfalone di palazzo del Pegaso.
La sessione del convegno sarà dedicata a “Territori, economia e giornalismo” e presieduta da Romano Paolo Coppini. Interverranno Pier Luigi Ballini (“Firenze in guerra: la giunta Bacci”), Gabriele Paolini (“La stampa fiorentina e la guerra”), Paolo Nello (“A chi la città? Pro e contro la guerra nella Pisa ‘proletaria’”); Fabio Bertini (“Le campagne toscane e la guerra”), Marco Cini (“La mobilitazione industriale in Toscana”) e Paolo Bagnoli (“Dal combattentismo un antifascismo nuovo”).
Nel pomeriggio la ripresa per l’ultima sessione, presieduta da Paolo Bagnoli e dedicata a “Istituzioni, cultura e memoria”. “L’istituto Geografico militare di Firenze e la grande guerra” sono al centro dell’intervento di Andrea Ungari; Donatela Lippi parlerà della “Sanità in Toscana e la Guerra”, Giovanni Cipriani di “Artisti toscani nella prima guerra mondiale”, Luca Menconi di “Cultura e riviste” mentre Fulvio Conti interverrà su “La memoria della vittoria”.
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