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COMUNICATO STAMPA  n. 1195

 
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Tpl su gomma: il dibattito in consiglio (2)

Gli interventi dei consiglieri Jacopo Alberti (Lega), Maurizio Marchetti (Forza Italia), Serena Spinelli (Articolo 1 – Movimento democratico e progressista) e la replica dell’assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli

 

di Camilla Marotti e Paola Scuffi, 6 novembre 2018

 

Jacopo Alberti (Lega), partendo da una interrogazione dell’ex collega Claudio Borghi, attuale onorevole, per parlare del clima che già nel 2015 si respirava in Toscana in tema di trasporto pubblico, “con il gruppo francese che figurava come sponsor della Festa dell’Unità del 2015”, si è soffermato sul contratto ponte, ripercorrendo i passaggi positivi illustrati dall’assessore. “Se il contratto ponte a quanto pare porta solo benefici – ha affermato – la gestione pubblica va bene, non possiamo regalare un asset così importante a operatori stranieri”.
 
Maurizio Marchetti (Forza Italia), dopo aver ringraziato l’assessore per la comunicazione e quindi per la ricostruzione di una vicenda che parte da lontano, ha parlato di “situazione arrivata al limite della ingestibilità, cui si è risposto con un contratto ponte: la Regione poteva intervenire prima, non doveva aspettare il collasso del sistema”. “Mi auguro che la questione possa risolversi il prima possibile”, ha concluso Marchetti, esprimendo una valutazione non positiva su un servizio così importante per la Toscana.
 
Serena Spinelli (Articolo 1 – Movimento democratico e progressista) esprimendo “soddisfazione sul concetto comune emerso in Consiglio regionale sul valore del trasporto pubblico, che non è mai stato scontato”, si è soffermata sul “fondo non dignitoso a livello nazionale” e ha invitato a non disperdere “l’idea di fondo di gara unica nel trasporto regionale”. E ponendo al centro i cittadini e i loro bisogni, ha concluso: “teniamo d’occhio il sistema tariffario, per non creare disuguaglianze, e insistiamo sul sottoattraversamento di Firenze”.
 
“Finalmente parliamo di un tema patrimonio di tutti noi”, ha affermato soddisfatto del dibattito anche l’assessore Vincenzo Ceccarelli, definendo il contratto ponte una “grande operazione di diplomazia”, che ha già portato nuovi mezzi e ha svolto un ruolo importante sul fronte dell’occupazione. “Non facciamo il tifo per nessuno – ha assicurato – ci interessa solo che il vincitore attui l’integrazione ferro-gomma e l’integrazione sui titoli di viaggio”. “Raccolgo tutti i vostri suggerimenti – ha concluso Ceccarelli – continueremo a controllare e a verificare le criticità emerse”.
 
A conclusione del dibattito sul Trasporto pubblico locale, l’Aula ha approvato tre proposte di risoluzione. Due del M5s (a firma di Giacomo Giannarelli), per impegnare la Giunta, rispettivamente, sia nel rispetto puntuale, da parte del gestore del servizio Tpl,  degli obblighi previsti dal contratto ponte; sia nell’aggiudicare definitivamente il servizio, appena emessa la sentenza dagli organi di giustizia competenti.
 
La proposta di risoluzione firmata dal Pd  (Leonardo Marras, Monia Monni e da Stefano Baccelli, che le ha illustrate)  impegna la Giunta a proseguire il percorso avviato per la qualificazione del trasporto pubblico su gomma, al fine di “dare stabilità al sistema sotto il profilo dell’andamento economico –gestionale e sempre maggiore equità”.  La Giunta è chiamata a osservare particolare attenzione all’aspetto che attiene all’acquisto dei nuovi mezzi affinché ciò avvenga in tempi rapidi e ne segua la prevista ripartizione sull’intero territorio regionale, “ponendo particolare attenzione alla situazione delle aree interne, con l’obiettivo di dare risposte sempre più coerenti con le aspettative e le esigenze dei cittadini”.      

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana