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COMUNICATO STAMPA  n. 0698

 
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Lavoro: ex TMM Pontedera, mozione unanime a sostegno dipendenti

Presentata da Pd e Art.1-Mdp. La prima firmataria Alessandra Nardini: “Non lasceremo soli i lavoratori che hanno reagito con una mobilitazione permanente pacifica e rispettosa”

 

di Sandro Bartoli, 27 giugno 2018

 

AULA – “Solidarietà e vicinanza a tutti i lavoratori e agli esponenti sindacali” coinvolti nella vicenda della ex Tmm di Pontedera. Il Consiglio regionale della Toscana approva all’unanimità una mozione presentata dal Partito democratico e da Articolo1-Mdp, prima firmataria la consigliera del Pd Alessandra Nardini. La mozione impegna la Giunta regionale a “proseguire nell’azione di attento monitoraggio della vertenza ex TMM di Pontedera prestando, a seguito dei recenti sviluppi giudiziari della vicenda, particolare attenzione e sostegno nei riguardi della richiamata disponibilità dei lavoratori a costituirsi in impresa cooperativa, anche nella prospettiva di una complessiva tutela dei diritti e delle garanzie dei 26 lavoratori da lungo tempo impegnati a salvaguardare il posto di lavoro”. 
 
La Tmm di Pontedera ricorda la consigliera, “è una realtà dell’indotto Piaggio che dall’agosto 2017 vive una grave crisi iniziata con l’avvio da parte della proprietà dell’iter di liquidazione e al licenziamento di ben 85 dipendenti, senza nessun preavviso. Fin da subito, i lavoratori hanno reagito con una mobilitazione permanente per protestare contro la chiusura dello stabilimento e in difesa dei posti di lavoro. Da quasi un anno, questi operai sono impegnati a impedire il trasferimento dei macchinari e del materiale del magazzino. Lo hanno sempre fatto in maniera pacifica e rispettosa”
 
Alessandra Nardini sottolinea come il territorio e le istituzioni si siano strette a sostegno dell’iniziativa dei lavoratori. Ora, prosegue, “ventisei lavoratori che hanno preso parte al presidio sono stati raggiunti da due distinti atti di citazione da parte del tribunale di Pisa depositati a cura dei legali del liquidatore di detta società: il primo, urgente, attiene alla richiesta di smantellamento del presidio, il secondo con richiesta di risarcimento danni per un ammontare di circa un milione di euro, con la motivazione di avere impedito il libero accesso allo stabilimento e conseguentemente il processo di liquidazione”. In questa situazione, “il Consiglio regionale deve far sentire la propria voce. Non lasceremo soli i lavoratori”.
 
Nell’annunciare il voto favorevole della Lega, il consigliere Roberto Salvini invita a una “riflessione più approfondita. I posti di lavoro vanno tutelati e per farlo bisogna smettere di difendere le aziende decotte, investire sulle aziende sane e valorizzare le nostre eccellenze”.
 
Il capogruppo Tommaso Fattori, annuncia il sostegno di Sì-Toscana a sinistra, ricordando una mozione presentata dal proprio gruppo che chiamava la Regione a un impegno finanziario “per sostenere la costituzione in cooperativa dei lavoratori Tmm. Ora si tratta di rendere più strutturale questo orientamento, anche per altre crisi aziendali”.

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