Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 0424

 
dal   
  al     
 

Edilizia residenziale pubblica: audizioni in commissione Sanità e politiche sociali (2)

La giornata di ascolto sui provvedimenti in materia di Erp è continuata nel pomeriggio, con le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e l’Università di Siena

 

3 maggio 2018

 

Firenze– Secondo round di consultazioni sull’edilizia residenziale pubblica, per la commissione Sanità e politiche sociali – presieduta da Stefano Scaramelli – che nel pomeriggio ha ascoltato le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e l’Università di Siena.
Tante voci per riuscire a offrire un quadro il più possibile corrispondente alla realtà, così da individuare insieme la strada più consona in vista della riforma del settore.
Se per i rappresentanti delle associazioni di categoria, senza entrare nel merito del processo di accorpamento, è necessario tendere alla razionalizzazione della spesa, dando vita ad un impianto programmatorio per un maggiore coordinamento tra interventi pubblici e privati, per le organizzazioni sindacali il punto cruciale è rilanciare l’Erp con finanziamenti adeguati. Da qui tutta una serie di proposte di modifica ed emendamenti (dagli anni di presenza in regione allo squilibrio tra punteggi, passando dai punti assegnati in caso di sfratto) per una riforma che abbatta la burocrazia e risponda alle reali esigenze della gente. Perché una cosa è certa: il bisogno abitativo si amplia, non solo per il povero, ma anche per quello che un tempo si sarebbe detto il ceto medio; la casa popolare diventa strumento di emancipazione e richiede una vera e propria battaglia per le risorse, che i sindacati sono pronti a fare.  
Da parte del presidente della commissione Sanità è stata ancora una volta sottolineata la volontà di accogliere le tante osservazioni, per arrivare a una riforma condivisa e in grado di rispondere ai bisogni.
Sempre sul fronte audizioni, il professor Roberto Di Pietra, dell’Università di Siena, ha relazionato i tanti presenti sull’indagine condotta sulla fattibilità di costituzione di tre società di soggetti gestori. 
Alla giornata di audizioni, oltre a tutti i membri della commissione Sanità, ha partecipato anche l’assessore regionale competente. La parola torna adesso ai tecnici e alla politica. (Paola Scuffi)
  

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana