Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 259

 
dal   
  al     
 

Sanità: acqua potabile accessibile e gratuita negli ospedali

All’unanimità il Consiglio regionale approva una mozione, su iniziativa del gruppo M5S. Interventi di Giannarelli, Fattori, Pecori, Casucci, Sostegni, Ciolini, Spinelli e Quartini

 

28 marzo 2018

 

Firenze – All’unanimità il Consiglio regionale ha impegnato la Giunta, con il coinvolgimento di tutte le istituzioni pubbliche, a promuovere l’uso dell’acqua potabile di rubinetto, a partire dalle strutture sanitarie, garantendone una distribuzione adeguata ed accessibile. La mozione del gruppo consiliare M5S, poi emendata nel corso del dibattito, è stata illustrata da Giacomo Giannarelli. “In un’ottica di economia circolare – ha affermato – Vogliamo ridurre al minimo la produzione di rifiuti e permettere la disponibilità di acqua in modo gratuito”. Tommaso Fattori (Si Toscana) ha sottolineato la necessità di una adeguata manutenzione dei fontanelli, mentre Monica Pecori (gruppo Misto Toscana per tutti) si è dichiarata favorevole, con qualche dubbio sui controlli, soprattutto se in presenza di autoclavi. Marco Casucci (Lega Nord) ha annunciato il voto favorevole su una “mozione di assoluto buonsenso”. Enrico Sostegni e Nicola Ciolini (Pd) hanno ricordato il lungo impegno della Regione per la diffusione dell’uso dell’acqua potabile, mentre Serena Spinelli (Articolo 1) ha sottolineato la necessità di controlli specifici nelle strutture sanitarie ed ha segnalato la presenza di tubature in rame nella nostra rete distributiva. “Vogliamo garantire la distribuzione e l’accessibilità dell’acqua potabile – ha sintetizzato Andrea Quartini (M5S) a conclusione del dibattito – a partire da quelle situazioni in cui il problema è più sentito, come le strutture sanitarie”. (dp)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana