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COMUNICATO STAMPA  n. 176

 
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Crisi aziendali: Consiglio si mobilita per Papergroup di Capannori

La situazione della storica azienda del distretto cartario al centro dell’atto illustrato da Giovannetti (Pd) in seguito all’incontro di venerdì al quale hanno partecipato anche Baccelli (Pd), Montemagni (Lega) e Bianchi (M5S)

 

13 marzo 2018

 

Firenze – La Giunta regionale è impegnata d attivare in tempi brevi un tavolo di confronto al quale convocare i rappresentanti dell’azienda Papergroup S.p.a., i rappresentanti delle istituzioni coinvolte territorialmente e le organizzazioni sindacali della provincia di Lucca. Il fine è quello di muovere “tutte le possibili azioni per tutelare e garantire i livelli occupazionali, richiedendo se necessario l’applicazione degli opportuni ammortizzatori sociali, di un’azienda storica rilevante per la tenuta complessiva del tessuto socio-economico lucchese”. E’ quanto prevede una mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale, sottoscritta da Ilaria Giovannetti (pd), prima firmataria e che ha illustrato l’atto all’aula, Stefano Baccelli (Pd), Elisa Montemagni (Lega) e Gabriele Bianchi (M5S). La grave situazione dell’azienda è stata riassunta dalla stessa Giovannetti, che parlando di “Gravi difficoltà economiche” ha indicato “un passivo di 61 milioni. Per questo – ha detto - un ramo di azienda è già stato affittato (quello della new co tissue tech) ed è stata avanzata la richiesta di procedere al concordato, paventando una ristrutturazione che porterebbe la riduzione della capacità produttiva con inevitabili ricadute negative a livello occupazionale”. Di qui la mozione, che segue l’incontro che c’è stato venerdì scorso in Provincia, quando i consiglieri regionali firmatari si sono confrontati con gli altri livelli istituzionali e i sindacati per fare il punto della situazione e decidere insieme la strada da intraprendere. Il consigliere Bianchi ha parlato di “gestione scellerata delle risorse”, di “situazione veramente critica”, espriemendo preoccupazione affinchè si vada a un piano finanziario “lungimirante”. La “situazione particolarmente complessa” dell’azienda è stata descritta anche da Baccelli, che ha sottolineato come “la crisi finanziaria e debitoria vada a ricadere sulle spalle dei lavoratori”. Il consigliere ha indicato l’importanza del piano industriale e la necessità di scongiurare il rischio che “sia fatta un’analisi meramente dei costi, e quindi delle entrate e delle uscite”. La consigliera Montemagni ha ribadito l’importanza dell’iniziativa assunta sul territorio e quindi in sede regionale: “Quando si tratta di lavoro sappiamo ben collaborare” ha detto rivolta ai banchi di maggioranza. (Cam)

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