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COMUNICATO STAMPA  n. 0063

 
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Tpl: il nuovo contratto ponte in commissione

L'assessore regionale ai Trasporti ha illustrato i contenuti

 

24 gennaio 2018

 

Firenze – Durerà due anni e dovrà portare benefici in termini di efficienza, garanzia del servizio, integrazione dei biglietti, aumento dei chilometri coperti e tutela dell’occupazione.
È il contratto ponte firmato tra Regione e One Scarl, la società che raccoglie gli attuali 14 gestori dei servizi di trasporto pubblico locale su gomma nella nostra regione, presentato ieri, martedì 23 gennaio, in commissione Ambiente dall’assessore ai Trasporti.

Il contratto segue i ricorsi tra At (Autolinee Toscane) e il consorzio Mobit in merito all’aggiudicazione della gara bandita dalla Regione per individuare un gestore unico e si basa, secondo quanto riferito dall’assessore, sull’affidamento diretto, e in via d’urgenza, del servizio Tpl alla One Scarl, quindi agli attuali gestori, per un periodo transitorio di due anni (dall’1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2019).
Una soluzione su cui At e Mobit hanno espresso parere positivo e che prevede la copertura, da parte di One Scarl, di 109milioni di chilometri all’anno in cambio di un corrispettivo complessivo di 300milioni di euro che, insieme a 110milioni di ricavi annui stimati, consentiranno un primo e sensibile miglioramento del servizio. Sono inoltre previsti, ha riferito ancora l’assessore, 229 nuovi mezzi a emissioni zero, tra bus e autobus, investimenti tecnologici per l’installazione di paline intelligenti per l’informazione, l’installazione del sistema avm su tutta la flotta circolante che consentirà il controllo e l’aggiornamento via smartphone per chi avrà installato l’applicazione.

La possibilità del biglietto elettronico via sms sarà attivata in tutti i capoluoghi di provincia e sul bacino fiorentino il titolo di viaggio sarà valido per tutti i mezzi pubblici su gomma, ma anche per Trenitalia. I chilometri serviti aumenteranno e passeranno dagli attuali 106milioni a 109 e alcuni Comuni, Firenze in testa ha ricordato l’assessore, hanno fatto e faranno scelte importanti: all’avvio della tramvia i chilometri dei tratti serviti non scompariranno ma saranno spalmati sul resto del territorio e dove si è calcolato di implementare linee già esistenti.

A luglio, ha informato ancora l’assessore, prenderà corpo anche la cosiddetta ‘comunità tariffaria’ per una omogeneizzazione su tutto il territorio regionale. Il costo del biglietto urbano sarà uguale in tutti i capoluoghi, mentre le tariffe extraurbane saranno allineate a quelle ferroviarie attuali. Novità sono in arrivo anche per gli abbonamenti che diventeranno a fasce e omogenee su tutto il territorio. Partiranno anche le agevolazioni, così come quelle già attive per il trasporto su ferro, con tariffe ridotte per studenti e per coloro che hanno un reddito familiare certificato Isee inferiore a 36mila euro l’anno, cui si aggiunge la possibilità di detrarre il 19 per cento così come previsto dal Governo nella legge di stabilità di quest’anno.

Il contratto stabilisce infine una serie di impegni nei confronti dei lavoratori, circa cinquemila in tutta la Toscana ha ricordato l’assessore, con delle garanzie comunque già sancite attraverso gli oltre 81milioni messi a disposizione dalla Regione per far fronte agli esuberi e per la riqualificazione del personale. In questi due anni, inoltre, le aziende potranno assumere lavoratori con la garanzia del mantenimento del posto anche dopo l’aggiudicazione della gara. (f.cio)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana