Corecom: la rete e i social per comunicare l'emergenza

Presentato il convegno in programma mercoledì 29. Il presidente del Consiglio Giani: "Regione impegnata per indirizzare Comuni verso nuove tecnologie. Penso a modifica statutaria anche come base per futuri investimenti". Il presidente del Comitato Brogi: "Uniformare sistemi comunicazione, formare amministrazioni comunali e cittadini. Linguaggio deve essere tempestivo, non allarmistico"

27 novembre 2017

Firenze – La comunicazione ai cittadini in caso di emergenza e l’uso corretto dei social da parte della pubblica amministrazione saranno i temi al centro del convegno organizzato a Firenze dal Corecom (Comitato regionale per le comunicazioni) il prossimo 29 novembre (sala delle Feste di palazzo Bastogi). Sulle opportunità e sulla necessità di un uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie, il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, ha dichiarato quanto sia necessario “indirizzare i Comuni” e “orientare culturalmente l’utilizzo dei social network”.
Nel corso della conferenza stampa di oggi, lunedì 27 novembre, in palazzo del Pegaso, il presidente ha annunciato di voler procedere ad una “modifica statutaria” per “rendere più forte l’azione di indirizzo verso le amministrazioni comunali” e perché sia anche “base per futuri investimenti”. “La Regione – ha detto Giani – è impegnata per un utilizzo sempre maggiore delle nuove tecnologie. Adeguarci al fenomeno social network è necessario e occorre procedere attraverso un’azione di orientamento culturale”. “Sappiamo – ha continuato il presidente – quanto sia utile, in caso di calamità o in situazioni estreme, arrivare al cittadino direttamente e in maniera tempestiva. Il confronto con esperti organizzato dal Corecom, ci aiuterà ad individuare le linee di intervento corrette”.
“Siamo partiti dalla drammaticità di un evento, com’è stata l’alluvione a Livorno, per analizzare le diversità che le amministrazioni mettono in campo nel comunicare con i cittadini. Abbiamo voglia di affrontare un tema che riteniamo strategico, perché il dialogo deve essere corretto, non allarmistico, ma tempestivo”, ha detto il presidente del Corecom Enzo Brogi. Tra gli altri “temi forti” del convgeno che il presidente dell’Autorità regionale ha anticipato, anche quello sulla necessità di “lavorare con tutte le istituzioni per uniformare i sistemi della comunicazione” e quello della “formazione di amministrazioni comunali e cittadini”. “Sentiremo esperienze e analisi di chi lavora nell’emergenza”, ha detto Brogi citando Protezione civile, vigili del fuoco e ricordando la collaborazione con Anci e ‘Pa Social’, la prima associazione italiana dedicata alla nuova comunicazione via web, social network e chat, presieduta da Francesco Di Costanzo, presente alla conferenza stampa. (f.cio)