COMUNICATO STAMPA n. 1109
Provincia Lucca: beni immobili, è legge la successione della Regione
Ultimo atto del processo di riordino. Approvato anche un ordine del giorno, primo firmatario Stefano Baccelli (Pd), per valorizzare il lago di Sibolla e altre zone umide della provincia
26 luglio 2017
Firenze – Approvata a maggioranza dall’aula la legge che stabilisce le disposizioni “per la successione della Regione Toscana nei beni e nei rapporti della provincia di Lucca conseguenti il riordino delle funzioni provinciali, e per la conclusione del processo di riordino”. Come ha spiegato il presidente della commissione Affari istituzionali
Giacomo Bugliani (Pd), illustrandola l’atto in Consiglio, con la proposta di legge, relativa alla provincia di Lucca, si vuole concludere il trasferimento dei beni mobili e dei rapporti onerosi dalle province alla Regione. “In mancanza di una intesa tecnica e del conseguente accordo, la Giunta regionale lo scorso 3 aprile, seguendo le procedure previste dalla legge, ha deliberato una proposta di accordo trasmesso alla provincia interessata il 18 aprile – ha detto Bugliani –. La provincia di Lucca non ha inviato osservazioni, o richieste di integrazioni, per cui la proposta di legge contiene la disciplina per la successione”.
Nel quadro più complessivo di riordino, si introducono alcune modifiche anche alla legge regionale. In particolare in sede di verbale di consegna, si possono trasferire ulteriori beni mobili. La previsione cerca di semplificare la procedura, evitando di dover formalizzare accordi integrativi. I verbali di consegna, si ricorda, sono redatti tra parti consenzienti. Questa previsione viene estesa ai beni mobili della Città metropolitana e delle altre province.
Viene introdotta una ‘norma di chiusura’ sul riordino del personale, prevedendo la possibilità di accordi integrativi per l’eventuale trasferimento di personale aggiuntivo, qualora emergano esigenze organizzative particolari per l’esercizio delle funzioni trasferite.
L’aula anche ha approvato, sempre con il voto favorevole della maggioranza, un ordine del giorno collegato presentato dal Pd, che vede come primo firmatario
Stefano Baccelli. L’atto impegna la Giunta regionale ad attivarsi perché nel processo di gestione e tutela dell’area naturalistica del lago Sibolla, situato nel Comune di Altopascio, si valuti la messa in atto di azioni tese a valorizzare anche le altre zone umide della provincia di Lucca, inserendole in un percorso che tenga presente le esperienze e gli studi fatti dall’amministrazione provinciale, dai Comuni e dalle associazioni ambientaliste. Inoltre l’ordine del giorno individua la riserva naturale del lago di Sibolla come “luogo di testimonianza a piccola scala di sistemi palustri più ampi”. Baccelli ha sottolineato come la Provincia di Lucca “abbia impiegato risorse ed energie per creare un centro visite a Sibolla e come questa realtà vada tutelata e valorizzata”. (cem/dp/f.cio)
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