COMUNICATO STAMPA n. 0908
Autonomie sociali: rischi e opportunità nella riforma del Terzo settore
Al centro della Conferenza annuale della Copas, lunedì 19 giugno in Consiglio regionale, il rapporto con la pubblica amministrazione di questi soggetti, alla luce dei cambiamenti normativi e culturali introdotti dal Parlamento. I saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale, Giani, e dei presidenti di commissione Bugliani (Prima) e Scaramelli (Terza) apriranno i lavori
16 giugno 2017
Firenze – A partire dai dati e dalle osservazioni contenuti nel Rapporto dell’Osservatorio sociale regionale sul ruolo del Terzo settore, la Conferenza annuale sullo stato delle autonomie sociali in Toscana sarà dedicata al rapporto fra questi soggetti e la pubblica amministrazione, alla luce dei cambiamenti normativi e culturali introdotti dalla riforma.
L’appuntamento è per lunedì 19 giugno alle ore 15 nella Sala delle Feste a Palazzo Bastogi, in via Cavour 18 a Firenze.
Apriranno i lavori della Conferenza i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale,
Eugenio Giani e dei presidenti di commissione
Giacomo Bugliani (Affari istituzionali) e
Stefano Scaramelli (Sanità e politiche sociali). Saranno poi
Paola Garvin dell’Osservatorio ed
Eleonora Vanni, presidente di Copas, ad illustrare in dettaglio la presenza e l’impatto del Terzo settore in Toscana.
Il direttore del Giornale radio sociale
Ivano Maiorella coordinerà poi il dibattito sulle opportunità ed i rischi della riforma del Terzo settore. Sono previsti interventi di
Augusto Borsi (Consorzio Zenit),
Gianluca Mengozzi (Arci Toscana),
Katia Orlandi (Cif),
Andrea Volterrani (università di Roma Tor Vergata), dei parlamentari
Paolo Beni,
Filippo Fossati,
Alessia Petragliae di
Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore. (
dp)
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