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COMUNICATO STAMPA  n. 0466

 
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Distretti rurali: la nuova disciplina è legge

Approvata con i voti della maggioranza, astenuti Lega e Sì-Toscana a sinistra, contrario Movimento 5 stelle

 

28 marzo 2017

 

Firenze – È legge regionale la nuova disciplina dei distretti rurali. Il Consiglio toscano ha approvato con i voti della maggioranza, l’astensione di Lega nord e Sì-Toscana a sinistra e il voto contrario del Movimento 5 stelle. Respinti emendamenti presentati dal Movimento 5 stelle e da Sì-Toscana a sinistra, tendenti ad ampliare la rappresentanza dell’identità territoriale. Di qui, il voto contrario del Movimento 5 stelle, che in commissione aveva espresso parere favorevole.
Con il provvedimento normativo votato oggi, si procede a una revisione delle norme sull’organizzazione del distretto rurale, per renderle funzionali e adeguate al nuovo contesto istituzionale che si è delineato con la legge 22 del 2015 e il conseguente venir meno del ruolo delle Province e anche per adeguare i distretti all’attuale fase socio-economica, che vede nel mondo agricolo e rurale un’opportunità importante di sviluppo del territorio della Toscana. Restano immutate le finalità dell’istituto di sviluppo e valorizzazione del territorio rurale e di integrazione tra politiche economiche e politiche del territorio. Tra le novità, la costituzione di un’assemblea di distretto che approvi il progetto economico territoriale e ne verifichi la corretta ed efficace attuazione. Cambia il ruolo del soggetto referente del distretto, che potrà assumere qualsiasi forma giuridica e avrà il compito di predisporre e attuare il progetto economico territoriale e di provvedere all’organizzazione delle attività del distretto. Viene introdotta la revoca del riconoscimento, rinviando al regolamento di attuazione per la definizione delle modalità e dei termini della stessa. Confermata, invece, la modalità di costituzione tramite accordo e riconoscimento dalla Regione sulla base di un progetto economico territoriale, che dovrà avere una durata compresa tra i tre e i cinque anni.
I distretti rurali già presenti in Toscana sono: Lunigiana, Maremma, rurale-vivaistico ornamentale della provincia di Pistoia, floricolo interprovinciale di Lucca e Pistoia, rurale forestale della montagna pistoiese, Montalcino San Giovanni d'Asso. (s.bar-bb)

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