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COMUNICATO STAMPA  n. 0459

 
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Piano Rifiuti: commissione Ambiente, via libera alle modifiche

Cancellato l'impianto di Selvapiana, inserito quello di trattamento meccanico biologico di Peccioli. Il presidente Stefano Baccelli: "Intervento necessario e urgente. Siamo convinti del metodo e nel merito"

 

28 marzo 2017

 

Firenze –“Si tratta di un modifica necessaria e urgente che in qualche modo anticipa la revisione generale, peraltro già prevista con la legge del 2014. È una modifica che condividiamo nel merito e nel metodo, supportati da quanto detto dai sindaci di Peccioli e Rufina, e dalle Autorità d’ambito Toscana Centro e Toscana Costa ”. Così il presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli (Pd), a conclusione dei lavori di oggi, martedì 28 marzo, durante i quali è stata approvata a maggioranza la proposta di deliberazione che modifica il piano regionale di gestione dei rifiuti. Si sono espressi contro Movimento 5 stelle, Sì – Toscana a sinistra e Fratelli d’Italia.
La votazione è arrivata dopo l’audizione dei sindaci di Peccioli (Pi) e Rufina (Fi), Renzo Macelloni e Mauro Pinzani e del direttore generale dell’Ato Toscana Centro Sauro Mannucci. Il direttore generale di Ato Toscana Costa, Franco Borchi, impossibilitato a partecipare, ha inviato un contributo scritto alla commissione.
In sede di audizione le modifiche al Piano sono state giudicate di “buon senso”. “Prendono atto di situazioni specifiche e intervengono in maniera celere ed efficace”, è stato riconosciuto, tanto da “auspicare” la “stessa modalità di intervento” su casi analoghi e comunque “laddove sia necessaria una pianificazione veloce”.
Il sindaco di Rufina ha rilevato come l’amministrazione “negli ultimi 12, 13 anni si sia impegnata molto sul fronte rifiuti”. “Abbiamo investito oltre 600mila euro della nostra spesa corrente in questo settore privilegiandolo rispetto alle opere pubbliche. Lo sforzo è stato ampiamente ripagato: 94 per cento di raccolta differenziata spinta è un ottimo risultato” ha detto.
Le modifiche passate in commissione sono limitate a due previsioni specifiche: l’eliminazione dalla programmazione regionale dell’impianto di incenerimento di Selvapiana, nel comune di Rufina, ed il suo ampliamento, ancora non realizzato, in attuazione di un accordo con i comuni interessati; l’inserimento nella pianificazione dell’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) realizzato nella discarica di Legoli, nel comune di Peccioli.
In sede di dichiarazione di voto il vicepresidente della commissione, Giacomo Giannarelli (M5s), ha motivato il parere contrario: “La cancellazione di Selvapiana era attesa e crea un precedente importante: si può eliminare dalla programmazione un impianto autorizzato. La pianificazione che si sta mettendo in atto, però, è basata su dati 2015 e quindi non attuali”.
Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra) ha annunciato voto contrario rimandando un più articolato commento al dibattito in Aula.
La proposta di deliberazione è iscritta all’ordine del giorno dei lavori di oggi e domani, martedì 28 e mercoledì 29 marzo. (f.cio)

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