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COMUNICATO STAMPA  n. 1647

 
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Alta Velocità: la comunicazione della Giunta in Consiglio regionale

Dall'assessore Ceccarelli gli aggiornamenti in Aula: "Ottimizzazioni progettuali non a tutti i costi. Facciamo verifiche approfondite su eventuali varianti. Certezza dei tempi di realizzazione. Tuteliamo gli interessi della collettività"

 

8 novembre 2016

 

Firenze – Sulle "eventuali varianti" progettate da Rfi per il nodo fiorentino dell'Alta velocità, la Regione e gli Enti locali devono "verificare in modo approfondito e non superficiale l'iter procedurale per l'approvazione", avere "certezza dei tempi di realizzazione dell'opera", definire "un quadro dettagliato, anche attraverso richieste documentali e di studi preliminari con un grado di approfondimento adeguato, a Rete ferroviaria italiana". L'obiettivo, dice l'assessore regionale ai trasporti Vincenzo Ceccarelli, resta immutato: "Metterci nelle condizioni, insieme alla Città di Firenze e a tutti i Comuni interessati dell'area metropolitana e non solo" di arrivare "ad un orientamento fortemente motivato", a tutela degli "interessi della collettività e di nessun altro". Queste alcune considerazione contenute nella comunicazione della Giunta regionale sul nodo Alta velocità di Firenze. L'assessore Ceccarelli ripercorre in Aula le fasi degli accordi, l'avvio della realizzazione della stazione Foster, con i relativi costi, gli aggiornamenti progettuali. E precisa: "Confermiamo in toto gli obiettivi che ci siamo sempre dati: centralità della stazione di Santa Maria Novella, forte connessione di Firenze con il servizio dell'Alta velocità, necessità di realizzare il miglior collegamento possibile tra servizi Av e trasporto regionale". Nella comunicazione in Consiglio regionale, l'assessore ricorda gli interventi realizzati negli ultimi dieci anni sul nodo ferroviario di Firenze e quelli già in progetto (un binario in più tra Santa Maria Novella e Rifredi, due binari in più tra Rifredi e Statuto entro il 2018), la previsione di ulteriori 70milioni di euro per la realizzazione dell'apparato centrale computerizzato-multistazione. Il documento presentato da Rfi il 18 ottobre scorso, spiega, "riporta innanzitutto una indagine di gradimento effettuata nelle principali stazioni Alta velocità, rilevando una potenziale riduzione di viaggiatori con la nuova stazione Belfiore", la preferenza dei viaggiatori "per il mantenimento dei servizi Av su Santa Maria Novella e Campo di Marte" e la previsione di un costo di gestione della nuova stazione Foster "di 6milioni di euro l'anno". Di qui la preferenza di Rfi per il potenziamento dell'infrastruttura a Santa Maria Novella e le conseguenti prospettate da Ferrovie della Stato. Ceccarelli ricorda che fase progettuale e avvio della realizzazione della stazione Foster e gli interventi collegati sono già in corso d'opera. "Ai circa 700milioni di euro di somme appaltate, vanno aggiunte le spese di progettazione, direzione e collaudo dei lavori, gli espropri, gli ulteriori interventi ferroviari connessi e in parte già realizzati", gli interventi di messa in sicurezza delle aree interessate, quelli per il miglioramento della viabilità cittadina. Si arriva ad un "valore complessivo degli interventi", pari a circa "un miliardo e 600milioni di euro". Un'opera, dice ancora l'assessore, che ha "pesato sullo sviluppo della città e della Regione negli ultimi 20-25 anni". La stazione Belfiore, aggiunge, è "in corso di realizzazione e costituisce il più grande cantiere cittadino". Le ottimizzazioni progettuali sono un ragionamento "plausibile, ma non a tutti i costi". La priorità assoluta, per la Regione, "è superare i problemi del trasporto ferroviario regionale nel nodo fiorentino". La Regione, chiude Ceccarelli, ha già "convocato per i prossimi giorni un nuovo incontro tra i sindaci dell'area metropolitana e non solo". (s.bar)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana