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COMUNICATO STAMPA n. 0065
Poste: Centro meccanizzazione Sesto Fiorentino, salvaguardare livelli occupazionali
Il Consiglio regionale approva all'unanimità una mozione presentata da Andrea Quartini (M5s) e sottoscritta da tutti i capigruppo. "Solidarietà ai lavoratori. Seria preoccupazione per l'annunciata perdita dei posti di lavoro a seguito del declassamento"
20 gennaio 2016
Firenze – Passa all’unanimità una mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 stelle
Andrea Quartini e sottoscritta da tutti icapigruppo, in merito alla tutela dei lavoratori del Centro meccanizzazione delle Poste di Sesto Fiorentino. Il Consiglio esprime così “solidarietà ai lavoratori del Centro di Meccanizzazione di Sesto Fiorentino coinvolti nel declassamento”, manifesta “seria preoccupazione per l’annunciata perdita di posti di lavoro e per le gravose ricadute che essa avrà sulle famiglie dei dipendenti del Centro” e impegna la Giunta regionale “ad attivarsi repentinamente e nei modi opportuni nei confronti del Governo e di Poste italiane Spa, al fine di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali pur nel contesto della riorganizzazione dell’azienda”.
L’iniziativa nasce in seguito al “piano industriale presentato da Poste Italiane”, che “prevede una implementazione dei servizi digitali e finanziari e una conseguente riduzione dei Centri di meccanizzazione postale presenti in Italia, che passeranno dagli attuali 16 a10 e che, in base a tale piano, il CMP di Sesto Fiorentino verrebbe declassato a semplice Centro prioritario”.
Il Centro di meccanizzazione postale di Sesto Fiorentino, si ricorda nel testo della mozione, “occupa attualmente 650 persone, cui si aggiunge un notevole indotto occupazionale pari a 200 addetti, per un totale di circa 850 occupati”. (s.bar)
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