COMUNICATO STAMPA n. 0408
Appalti di servizio: mozione chiede inserimento ‘clausola sociale’
Approvato all’unanimità il testo che vincola la Giunta per una normativa a tutela dei lavoratori nei confronti dei soggetti appaltatori o concessionari di pubblico servizio
25 marzo 2015
Firenze– La Giunta regionale è impegnata a predisporre una specifica normativa, da portare all’approvazione del Consiglio, che inserisca la cosiddetta “clausola sociale” nell’ambito dell’affidamento di servizi pubblici promossi dalla stessa Regione, dagli enti da questa dipendenti, da enti locali e da enti da questi partecipati. Lo prevede una mozione a firma dei consiglieri pd Naldoni, Lastri, Morelli, Matergi, Lastri, Boretti; e dei consiglieri Sgherri e Marini (Rc-Ci). La mozione è stata approvata all’unanimità dall’aula.
La normativa che la Giunta dovrà predisporre è riferita all’affidamento di servizi “in cui l’oggetto prevalente sia costituito dalla prestazione di manodopera. La “clausola sociale” impegna, nella fase di passaggio dall’impresa cessante alla nuova aggiudicataria, i soggetti appaltatori o concessionari di pubblici servizi a riassorbire il personale impegnato “ponendo particolare attenzione alla salvaguardia dei livelli occupazionali, alle pregresse condizioni di inquadramento e di livello retributivo, alla valorizzazione della professionalità, della affidabilità ed esperienza delle realtà imprenditoriali”. (Cam)
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana