Musica: un inventario per l’opera di Caterina Bueno
Presentato il volume del fondo documentale della grande artista. Daniela Lastri: “Parlare di Caterina è ricordare le nostre radici più autentiche”
6 febbraio 2015
Firenze– “Parlare di Caterina Bueno è ricordare le nostre radici più autentiche. Per la mia generazione Caterina Bueno è stata la ‘cantante del popolo’, colei che ci ha trasmesso l’amore e il rispetto per la canzone popolare, per quel mondo umile, impegnato e laborioso della nostra campagna toscana”. Questo il commento della consigliera regionale Daniela Lastri, che fa parte dell’Ufficio di presidenza, intervenuta questo pomeriggio in palazzo Bastogi per la presentazione del volume di inventario del fondo documentale della grande artista di musica popolare. “Era una donna unica, appassionata della vita di cui – come canta De Gregori nella bellissima canzone a lei dedicata – voleva gustare fino in fondo tutto il profumo”, ha ricordato ancora Lastri.
“Sostenere oggi l’Inventario del fondo documentario – ha detto ancora la consigliera – è non solo un gesto dovuto ad una delle esponenti più importanti della musica popolare italiana, ma anche un modo per riflettere sul passato recente, sulle nostre più belle e autentiche tradizioni. L’Inventario del fondo documentario è un lavoro preziosissimo che permetterà agli studiosi e a tutti gli amanti di questa straordinaria figura di cantante-ricercatrice di comprenderne a pieno l’importanza nel panorama musicale italiano”.
Con il libro presentato oggi, dal titolo “Caterina Bueno – Inventario del fondo documentale”, a cura di Pamela Giorgi, Fabiana Spinelli e Serena Masolini (Edizioni dell’Assemblea), viene infatti pubblicato l’inventario del fondo documentale che la riguarda, da lei fortemente voluto: un prezioso archivio sonoro con la registrazione di centinaia di canti popolari toscani, al quale successivamente Caterina Bueno affiancò una cospicua raccolta di documenti relativi alla propria attività artistica.
Alla presentazione, oltre a Daniela Lastri, sono intervenuti la presidente dell’Associazione culturale Caterina Bueno, Maria Isabella Bueno, la direttrice dell’Archivio di Stato di Firenze, Carla Zarrilli, Maurizio Agamennone dell’Università di Firenze, le curatrici del libro. Ha partecipato all’iniziativa anche Chiara Riondino, per portare alcuni ricordi personali, ma soprattutto per eseguire una performance in omaggio a Caterina. (cem)
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana