COMUNICATO STAMPA n. 1272
Riviste di cultura: un convegno per creare salone permanente a Firenze
Si è svolto in palazzo Bastogi l’appuntamento “Le riviste di cultura nell’età della comunicazione globale”. Daniela Lastri: “Le istituzioni si facciano carico delle sfide che queste riviste sono chiamate ad affrontare”. Severino Saccardi: “Il loro ruolo è quello di non disperdere la storia”
11 dicembre 2014
Firenze –Un convegno nazionale per porre all’attenzione la situazione delle riviste culturali italiane e il dibattito sul loro ruolo nella società contemporanea, con l’obiettivo di fornire gli strumenti affinchè la loro tradizione non vada dispersa. L’appuntamento, dal titolo “Le riviste di cultura nell’età della comunicazione globale” si è tenuto questo pomeriggio in palazzo Bastogi. Un appuntamento che, promosso dal coordinamento riviste italiane di cultura (Cric) e dall’assessorato regionale alla cultura, rientra nelle iniziative per la Festadella Toscana. “Quest’appuntamento non è un momento di lamentazione sterile rispetto alle difficoltà che le riviste di cultura oramai da alcuni anni sono costrette ad affrontare, ma la volontà di individuare strategie e proposte affinché le riviste di cultura - che hanno segnato profondamente la vita sociale, culturale e politica del ‘900 - possano trovare una nuova strada nell’età della comunicazione globale, nell’età dominata dal web e dai social network” ha detto la consigliera regionale e membro dell’Ufficio di presidenza Daniela Lastri, nel saluto di apertura di lavori. “Certo si tratta di un obiettivo molto complesso – ha proseguito Lastri - che necessita di un grandissimo impegno da parte vostra, d’altra parte ben visibile con la significativa e qualificata presenza di oggi, e, soprattutto, di istituzioni nazionali e regionali che si facciano carico delle sfide che le riviste di cultura sono chiamate ad affrontare offrendo ad esse strumenti legislativi ed economici idonei. La nostra regione ha una normativa, la legge regionale 21 del 2010, che se pienamente attuata potrebbe essere una buona base di partenza.”. A introdurre i lavori l’assessore regionale alla Cultura Sara Nocentinie Valdo Spini, presidente del Coordinamento riviste italiane di cultura (Cric) e direttore dei “Quaderni del Circolo Rosselli”. Ed e' dal Cric che nasce l'idea di un "salone delle riviste" anche in Italia, così come esiste già in altri paesi, con sede a Firenze. "Purtroppo lo spazio per le riviste – ha spiegato Valdo Spini - si sta sempre piu' contraendo nelle librerie commerciali italiane. Dobbiamo quindi pensare a iniziative che permettano al pubblico, e in particolare ai giovani che non conoscono le riviste, di valutarle e apprezzarle. Sarebbe questa la funzione di un salone della rivista in Italia”. A presiedere i lavori il consigliere regionale Severino Saccardi, direttore di “Testimonianze”, che ha ricordato come le riviste di cultura italiane “sono pubblicazioni di orientamenti e appartenenze diverse, ma che hanno in comune il carattere umanistico e il senso civico”. “Nel mondo della comunicazione globale – ha detto Saccardi – il ruolo di queste riviste è proprio quello di non disperdere la storia, per questo puntiamo a creare a Firenze un salone permanente delle riviste di cultura che le valorizzi”.
Il convegno ha dato spazio a voci di molteplici attori, dalle riviste stesse agli operatori locali, dai settori ministeriali coinvolti, alla stampa, agli editori di grandi riviste a carattere nazionale. Tra gli interventi quello di André Chabin,che ha raccontato l’esperienza del Salon de la Revuedi Parigi, illustre esempio d’Oltralpe di quello che si punta a realizzare. (cem)
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