COMUNICATO STAMPA n. 0980
Formazione: alternanza scuola-lavoro, 34 studenti in Consiglio regionale
Questa mattina incontro a palazzo Bastogi per far conoscere a ragazzi e tutor gli ambienti lavorativi e le varie attività. Daniela Lastri: “Esperienza partita sei anni fa, un successo crescente, ha fatto da apripista”
16 ottobre 2014
Firenze –Sono ben 34 gli studenti delle scuole secondarie superiori che quest’anno entreranno in Consiglio regionale per un’attività di alternanza scuola-lavoro. Il programma prevede il coinvolgimento degli studenti nelle attività consiliari dal 20 ottobre prossimo fino al 20 maggio 2015. I ragazzi saranno inseriti in tutti gli uffici e in svariate attività: dalla ragioneria all’informatica, dalla biblioteca all’assistenza legislativa, dalla tipografia al personale, dalla cabina di regia alla comunicazione istituzionale, dalla rappresentanza all’ufficio stampa.
L’iniziativa dell’alternanza scuola-lavoro è nata sei anni fa, da una collaborazione sancita con una convenzione fra Consiglio regionale e Ufficio scolastico regionale; in sei anni, ha ricordato Daniela Succi dell’Ufficio scolastico regionale, si è registrato un successo crescente e un continuo aumento di studenti coinvolti, tanto che l’esempio del Consiglio è diventato un modello per altre istituzioni.
Questa mattina i ragazzi e i docenti tutor scolastici che partecipano alle attività di alternanza scuola-lavoro sono stati invitati a un incontro plenario di presentazione, nella sala delle Feste di palazzo Bastogi, con l’obiettivo di favorire la conoscenza degli ambienti lavorativi dei settori del Consiglio a cui gli studenti sono stati assegnati. I ragazzi hanno potuto incontrare e interagire con i vari tutor e responsabili degli uffici consiliari e ascoltare l’esperienza dei compagni che hanno fatto l’esperienza prima di loro.
Come ha sottolineato la consigliera regionale Daniela Lastri, che fa parte dell’Ufficio di presidenza, “ci troviamo davanti a un percorso di successo, che ha visto continuamente aumentare i numeri dal 2009. L’esempio del Consiglio ha fatto da apripista per molte altre realtà e di questo siamo particolarmente orgogliosi”. “Recentemente abbiamo apportato anche una modifica alla legge regionale sull’istruzione e la formazione – ha spiegato ancora la consigliera – per dare particolare sostegno ai percorsi di integrazione fra scuola e lavoro. Integrare gli ambiti del sapere e del fare contribuisce a creare lavoratori consapevoli e competenti, ma anche studenti migliori”. (cem)
Guarda e scarica il video: http://www.consigliowebtv.it/portfolio-item/dai-banchi-di-scuola-al-mondo-del-lavoro/
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