COMUNICATO STAMPA n. 0252
Diritti: vittime abuso e violenze, consultazioni su legge per assistenza legale gratuita
Prima e quarta commissione, riunite in seduta congiunta, hanno svolto le consultazioni sulla proposta di iniziativa dei consiglieri Tognocchi (Pd), Lastri (Pd) e Ciucchi (Gruppo misto) per modificare il sistema integrato di interventi e servizi per la tutela della cittadinanza sociale
6 marzo 2014
Firenze – Direttori generali delle Aziende sanitarie locali e ospedaliero universitarie della Toscana, commissione Pari Opportunità, Ordine degli avvocati, centri antiviolenza, associazioni. Questi i soggetti consultati in commissione Affari Istituzionali e Sanità, riunite in seduta congiunta e presiedute rispettivamente da Marco Manneschi (Idv) e Marco Remaschi (Pd), sulla proposta di legge – di iniziativa dei consiglieri Paolo Tognocchi (Pd), Daniela Lastri (Pd) e Pieraldo Ciucchi (Gruppo misto) - di modifica al sistema integrato di interventi e servizi per la tutela dei diritti di cittadinanza sociale.
Come ricordato dai presidenti Manneschi e Remaschi, l’atto – sulla scia delle azioni svolte dalla Toscana per prevenire e contrastare la violenza di genere - prevede l’istituzione di un fondo di sostegno per l’assistenza legale gratuita alle vittime di abuso, violenza, maltrattamenti, grave sfruttamento, tratta e reati connessi. Nella proposta di legge si specifica che il fondo, accanto alle spese legali, andrà a coprire anche quelle per la costituzione di parte civile per le azioni in sede giudiziaria e nella fase prodomica all’avvio delle stesse, compreso l’eventuale ricorso a consulenza in ambito civilistico, a tutela della dignità, dell’integrità fisica e psichica dei cittadini soggetti passivi dei reati. Gli oneri per l’attuazione della normativa sono stimati in 1 milione di euro annui, cui far fronte con legge di Bilancio.
Nel corso delle consultazioni, accanto alla soddisfazione espressa per il fondo legale gratuito, si è posto l’accento, in particolare, su una migliore previsione dei centri antiviolenza e sulla formazione e qualificazione degli avvocati, chiamati ad una presa in carico a 360 gradi.
I presidenti delle commissioni, hanno deciso di creare un gruppo di lavoro – tra Giunta e Consiglio – per arrivare ad una riformulazione della proposta di legge, che tenga conto delle osservazioni fatte e dia indirizzi più precisi sulle modalità di accesso al fondo e sui rapporti con i legali. Il testo riformulato sarà quindi inviato ai soggetti consultati, per un ulteriore confronto, prima di arrivare ai passaggi in commissione e quindi in aula consiliare, per l’approvazione. (ps)
Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana