Firenze – Alberto Ducci aveva meno di 17 anni quando, dalla mattina alla sera, incappato nei rastrellamenti che seguirono gli scioperi dell’8 marzo del 1944, venne arrestato e deportato nei campi di concentramento di Mauthausen e in seguito di Ebensee. Riuscì, uno dei pochi, a sopravvivere. Tornato a casa, indelebilmente segnato, ha cercato per tutta la sua esistenza di trasmettere la memoria dell’accaduto. Alla sua figura e alla sua storia è dedicato il libro “Era un ragazzo” a cura di Massimo Settimelli, editrice Giuntina. Il volume sarà presentato venerdì prossimo 24 gennaio alle ore 17 nella sala delle Collezioni di palazzo Bastogi, in via Cavour 18 a Firenze. Interverranno le consigliere regionali Daniela Lastri, membro dell’Ufficio di presidenza, e Vanessa Boretti e, inoltre, Giovanni Di Fede, Alessio Ducci e Daniel Vogelmann. Sarà presente l’autore. (cem)
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