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COMUNICATO STAMPA  n. 0207

 
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Artea: via libera al bilancio preventivo del 2021

La commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd), ha licenziato l’atto con parere favorevole a maggioranza. Illustrato anche il bilancio consuntivo 2019 di Arti

 

di Daniele Pecchioli, 2 marzo 2021

 

Con un valore della produzione di oltre 3milioni e 278mila euro, la commissione Sviluppo economico e rurale, presieduta da Ilaria Bugetti (Pd), ha licenziato con parere favorevole il bilancio preventivo economico per il 2021 di Artea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura, che è stato illustrato dal direttore Roberto Pagni.

“Quello dell’agricoltura è un settore strategico dell’economia toscana, tanto più in un momento di grave crisi come quello attuale – ha commentato a margine della seduta la presidente della commissione Bugetti, – e che Artea svolga un lavoro intenso e competente di front office, adoperandosi per garantire alle aziende agricole toscane l’accesso ai fondi europei, è un fatto assolutamente positivo di cui il Consiglio e la Regione devono andare fieri. Per questo voglio ringraziare Artea e il suo direttore Pagni per il lavoro svolto fin qui e per quello che sarà messo in campo nei prossimi mesi”.

Artea è l’organismo pagatore dei fondi europei, come ad esempio il programma di sviluppo rurale, ma cura anche la gestione dell’anagrafe dell’azienda agricola. Nel Bilancio previsionale economico 2021, per il funzionamento dell’Agenzia sono previsti quasi 2milioni e mezzo di euro di trasferimenti da parte della Regione e poco più di 500mila euro da altri soggetti. Sul fronte delle spese, sono previsti oltre 2milioni e 700mila euro per l’acquisto di beni e servizi. Infine, il Piano triennale degli investimenti 2021-2023 prevede investimenti nel primo anno per 370mila euro.

La commissione ha anche preso in esame il bilancio consuntivo 2019 di Arti, l’agenzia regionale per l’impiego, che si chiude con un valore della produzione di oltre 29milioni di euro e un utile di quasi un milione e 965mila euro, destinato per il 20 per cento a riserva legale e il resto sarà restituito alla Regione.

È stata la direttrice Simonetta Cannoni a ricordare il lavoro svolto dall’agenzia nel 2019: ha operato con 54 sedi sparse su tutto il territorio regionale, 510 dipendenti, e ha smaltito 280mila richieste, avviando 650mila politiche attive e coinvolgendo 22mila aziende.
 
“Arti eroga servizi non solo ai cittadini, ma anche alle imprese, con servizi, del tutto gratuiti, di attivazione tirocini, attività di preselezione, l’inserimento dei lavoratori disabili”, ha osservato Cannoni. E ha aggiunto: “C’è preoccupazione su quanto avverrà con lo sblocco dei licenziamenti: dovremo proseguire nel piano di rafforzamento dei centri per l’impiego ed assumere il personale che manca, rispetto ad una pianta organica di 712 unità. Saranno necessari interventi straordinari”.

“Il rapporto con i comuni non è semplice – ha aggiunto. – C’è una legge che li obbliga a mettere a disposizione gratuitamente i locali per le sedi dei centri per l’impiego e stiamo approfondendo gli aspetti legali, anche alla luce di una recente sentenza della Corte dei conti”. Ha giudicato positiva, infine, ”l’esperienza dei navigator” e ha ricordato che “la loro formazione fuori dall’aula è stata fatta nei centri per l’impiego” e che “sono stati assunti per aiutare gli altri”.

“Il mondo del lavoro cambierà profondamente – ha affermato la presidente Ilaria Bugetti – Sarà nostra cura favorire il più possibile l’incontro tra domanda ed offerta. I centri per l’impiego saranno una vera trincea. I contatti con l’agenzia si faranno più stringenti ed avremo modo di lavorare insieme per questo obbiettivo”.

L’approvazione del bilancio di Arti sarà all’ordine del giorno della prossima seduta della commissione.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana