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COMUNICATO STAMPA  n. 338

 
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Coronavirus: sport di base è welfare, Giani lancia cinque proposte per scongiurare crisi profonda

Il presidente del Consiglio regionale propone abbattimento costo acqua, luce e gas per gestori impianti, congelamento rate mutui per manutenzione, bonus alle società dilettantistiche e sportive ma anche a istruttori, allenatori e tecnici sportivi, tavolo permanente fra Regione, Coni ed Anci

 

di Ufficio stampa, 6 aprile 2020

 

"Lo sport di base è welfare, è un capitale sociale imprescindibile nel nostro patrimonio valoriale e sta pagando un prezzo altissimo" lo afferma il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, che lancia cinque proposte affinché "lo sport di tutti non soccomba alla crisi".
 
Abbattere il costo di acqua, luce e gas per chi gestisce impianti sportivi destinati al servizio pubblico; congelare le rate dei mutui accesi per la manutenzione degli impianti pubblici in gestione; bonus per le società dilettantistiche e sportive che hanno titolarità di gestione di impianti pubblici e privati, fino a concorrenza di stanziamenti per 3milioni di euro previsti dalla Regione; bonus autonomi di 600euro per tutti gli istruttori, allenatori e tecnici sportivi; tavolo permanente fra Regione, Coni ed Anci per gestire ogni passaggio dell'emergenza.
 
Con queste cinque proposte "molto concrete", il presidente intende "non lasciare indietro quella straordinaria rete al servizio delle persone che conta oltre 10mila 500 società sportive ed enti di promozione, 400mila tesserati, 20mila tecnici e un milione di cittadini coinvolti".
 
"Lo sport di base è uno straordinario strumento democratico perché annulla le differenze di reddito, provenienza e istruzione. Ci avvicina e ci unisce. In questo difficile momento di restrizioni sta pagando un prezzo altissimo cui si aggiungono deplorevoli episodi di furti e danni" continua Giani che avverte: "è necessario quanto indispensabile occuparsi fin da subito e intervenire per la sua tenuta sociale e la necessaria ripresa economica". "Dobbiamo - conclude il presidente - permettere allo sport di continuare a unirci anche in futuro".

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