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COMUNICATO STAMPA  n. 332

 
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Consiglio: Covid 19, il dibattito (3)

Gli interventi di Serena Spinelli (misto), Monica Pecori (misto), Paolo Marcheschi (FdI), Elisa Montemagni (Lega)

 

di Ufficio stampa, 2 aprile 2020

 

“Il servizio sanitario pubblico e universalistico, pagato con la fiscalità generaleha mostrato di essere l’unica risposta possibile di fronte ad emergenze di questo tipo. In particolare, la Toscana ha saputo mettere in campo interventi specifici in breve tempo proprio perché in questi anni sono state create le condizioni perché questo fosse possibile, grazie anche ad una rete specialistica radicata nella rete territoriale”. Lo ha sostenuto la consigliera Serena Spinelli (misto), assicurando tutta la collaborazione per il varo della legge cui ha fatto riferimento il presidente Rossi. Al riguardo ha ricordato che gli operatori sanitari, oggi salutati come eroi, ieri sono stati messi al rogo per qualche caso sporadico di cattiva sanità. A suo parere i test sierologici devono essere valutati attentamente “da chi lo sa fare”.

“E’ in atto una vera sospensione della democrazia, che coinvolge diversi settori pubblici” ha osservato la consigliera Monica Pecori (gruppo misto), che ha rilevato come le risposte  date siano state del tutto insoddisfacenti, ad esempio nella fornitura di mascherine. Perplessità anche sull’intesa raggiunta dal presidente Rossi, che ha lasciato fuori alcune rappresentanze sindacali senza neanche consultarle. A suo parere le delibere adottate in questi giorni devono essere valutate con molta attenzione.

Paolo Marcheschi (FdI) ha lamentato una certa lentezza nella risposta, dovuta ad alcune scelte fatte a partire dal 2015, che hanno colpito duramente la professionalità dei medici e dei sanitari, vera ricchezza del nostro sistema.  Ai ritardi, anche gravi in alcuni casi, si è aggiunta una ‘politica degli annunci, generatori di illusioni’, ai quali non faceva seguito nessun intervento. A suo parere sarebbe opportuno creare un tavolo permanente, nel quale anche le opposizioni possono portare il loro contributo fattivo.

Anche Elisa Montemagni (Lega) ha lamentato il “non coinvolgimento” delle opposizioni ed ha rilevato che il virus ha colpito la Toscana più tardi delle altre regioni, senza che questo abbia permesso di mettere a punto le misure opportune in tempi rapidi. Ancora oggi, ha segnalato “in alcuni casi le persone attendono per ore le risposte degli esami ematici in stanzoni affollati, nonostante i divieti”. 
 
 

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