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COMUNICATO STAMPA  n. 509

 
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Le Scotte: schema di Statuto dell’Azienda ospedaliera, audizione in commissione Sanità

Ascoltati il direttore generale Valtere Giovannini e le organizzazioni sindacali

 

di Paola Scuffi, 16 aprile 2019

 

Quello di oggi è un unicum, non era mai successo in quindici anni, ma la legge è chiara e consente alla Giunta regionale di esprimere un parere sullo Statuto delle Aziende ospedaliero universitarie (Aou), sentita la commissione Sanità e politiche sociali di palazzo del Pegaso. Questo per il presidente della commissione, Stefano Scaramelli, il senso importante delle audizioni svoltesi oggi, martedì 16 aprile, con il direttore generale dell’Aou di Siena, Valtere Giovannini, e con le organizzazioni sindacali.
Come sottolineato nel corso della seduta, questo Statuto, che non è certo la copia dei precedenti, ma dà una marcia diversa e importante alla sanità nel senese, viene presentato in un momento particolare e complesso, per affrontare le nuove sfide della salute grazie alle competenze e ai saperi professionali. Da qui l’impegno a non abbassare la qualità delle prestazioni aziendali, consapevoli che la sanità ha bisogno di preparazione alta: senza competenze non si curano le malattie e il dipartimento diventa luogo principe di battaglia quotidiana, sempre e comunque attento al territorio e accanto ai cittadini.
Nel corso del dibattito, i commissari hanno apprezzato stimoli, sforzi di aggiornamento, spunti da lanciare ad altre strutture, attraverso l’organizzazione di dipartimenti, autonomi e professionali, per una scommessa, definita ambiziosa ma perseguibile e da mettere in pratica.
Come ha concluso il presidente Scaramelli: questo importante passaggio in commissione, non solo porta Siena ad essere protagonista di un cambiamento importante, ma responsabilizza tutti noi, chiamati a verificare che quanto è scritto nello Statuto venga attuato. La speranza è che anche le altre aziende facciano altrettanto, venendo in commissione a presentare i loro Statuti. 

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana