Motorizzazione: mozione M5S chiede interventi per contrastare ritardi rilascio patenti
Il consigliere regionale Gabriele Bianchi illustra l’atto poi approvato dall’aula. Impegni anche per impedire aggravi di spesa non attribuibili a negligenze degli utenti
di Ufficio Stampa, 16 gennaio 2019
“Assumere tutte le iniziative necessarie, anche attraverso un confronto con il ministero competente, per risolvere il disagio manifestato da numerosi utenti della motorizzazione (di Firenze e dell’intera Toscana) che non riescono a conseguire la patente nei tempi stabiliti”. È quanto chiede la mozione presentata dal consigliere regionale del Movimento 5 stelle
Gabriele Bianchi approvata dall’Aula nella seduta di oggi, mercoledì 16 gennaio.
Il problema è imputabile, si legge nel testo, alla “scarsità di sedute che vengono fissate per lo svolgimento delle prove pratiche”. Da qui la richiesta alla Giunta anche per “impedire aggravi di spesa non attribuibili a negligenze da parte degli utenti” e per “ridurre significativamente il numero di conducenti in circolazione in possesso del solo foglio rosa” che incidono “negativamente anche sulla sicurezza stradale”.
Alla base delle criticità riportate nella mozione, il “blocco del
turn over che impedirebbe l’assunzione di nuovi esaminatori”. Anche l’accordo con la direzione territoriale di Roma che ha permesso agli esaminatori, fino a marzo 2018, di svolgere gli esami in orario straordinario “è stato recentemente messo in discussione con gravi restrizioni”, tanto che la “copertura delle sedute di esame risulta meno del 20 per cento delle richieste”.
E dal prossimo novembre, secondo informazioni ricevute dai responsabili sindacali del settore (si legge sempre nel testo della mozione) non saranno più disponibili gli esaminatori provenienti da Roma in sostegno delle motorizzazioni toscane.
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