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COMUNICATO STAMPA  n. 47

 
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Economia: quale futuro per i lavoratori di Ales?

L’Aula di palazzo del Pegaso ha approvato una mozione presentata dai consiglieri di Sì Toscana a sinistra, Tommaso Fattori e Paolo Sarti

 

di Paola Scuffi, 16 gennaio 2019

 

Al centro della mozione del gruppo Sì Toscana a sinistra, approvata dall’Aula di palazzo del Pegaso, le prospettive occupazionali dei lavoratori di Ales (arte, lavoro e servizi spa), società in house del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
La mozione impegna la Giunta regionale “ad esprimere all’attuale Governo la propria  preoccupazione riguardo al futuro occupazionale degli attuali lavoratori di Ales, avviando un opportuno dialogo che porti alla loro stabilizzazione nel quadro delle risorse umane del Ministero per i Beni e le Attività culturali”.
 
Nell’atto si precisa che questi lavoratori svolgono ruoli importanti nel contesto delle funzioni dei beni culturali, anche in Toscana, e che alcune decine di loro, nelle sedi di Firenze – dislocati tra Uffizi, Biblioteca nazionale e Giardino di Boboli – sono stati assunti da Ales in seguito al licenziamento collettivo operato dalla Fondazione del Maggio musicale fiorentino in applicazione della legge Bray-Franceschini. “Sarebbe opportuno, anche considerando la dignità di questi lavoratori, le loro storie professionali e le loro aspettative, sottolineate dallo stesso Ministro Alberto Bonisoli – recita il testo – pensare ad una loro stabilizzazione dentro al futuro quadro organico del Ministero”.

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