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COMUNICATO STAMPA  n. 1280

 
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Aeroporto Peretola: in Aula risoluzione per variante automatica al Pit (4)

L’intervento dell’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli e le dichiarazioni di voto dei consiglieri Stefano Baccelli (Pd), Giacomo Giannarelli (M5s), Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra), Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia), Elisa Montemagni (Lega), Marco Stella (Forza Italia), Leonardo Marras (Pd)

 

di Ufficio stampa, 21 novembre 2018

 

Il dibattito sulla risoluzione per la variante automatica al Pit (Piano di indirizzo territoriale)L’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli  ribadisce “la legittimità e correttezza del procedimento”, la tutela dell’ambiente, “il lago delocalizzato sarà il doppio rispetto alla precedente collocazione”, l’idea dello sviluppo integrato di Firenze e Pisa: “Il sistema aeroporti sta già producendo risultati positivi”. Replica alle opposizioni, con una convinzione: “Chi oggi si oppone allo sviluppo di Firenze, penso che lavori per Bologna, non per Pisa”. L’opposizione all’ampliamento dell’aeroporto fiorentino “non può più avere motivazioni ambientali, l’abbiamo chiarito. L’attuazione del Parco della Piana sta andando avanti. Oggi si vede chiaramente chi è per lo sviluppo e chi no. E sarà chiaro chi si caratterizza come forza di cambiamento e modernizzazione”. La Toscana – è la convinzione di Ceccarelli – ha bisogno di un pacchetto di infrastrutture strategiche, con l’aeroporto la terza corsia dell’A11, lo snodo dell’Alta velocità, la Tirrenica, la Due Mari, i porti”.
 
Il presidente della commissione Ambiente, Stefano Baccelli (Pd) risponde alle contestazioni della capogruppo della Lega, Elisa Montemagni, riguardo ai tempi di presentazione dei documenti in commissione. “Dal 15 novembre, i gruppi hanno avuto il tempo per preparare i loro documenti, non l’hanno fatto. La risoluzione del Pd è chiara, ora sono passate 24 ore, può essere valutata. Mi chiedo cosa sia accaduto questa notte – aggiunge – per far cambiare idea a una parte del centrodestra”.
 
Giacomo Giannarelli (Movimento 5 stelle) annuncia il voto contrario alla risoluzione e critica la posizione assunta dal partito democratico: “La tempistica e le modalità che si prospettano non corrispondono al vero, la conferenza di dicembre, alla quale Rossi parteciperà con il mandato assegnatogli oggi, non sarà risolutiva. I tempi saranno ancora lunghi”. Riguardo agli orientamenti del Movimento 5 stelle: “Non è vero che siamo contro tutte le infrastrutture, abbiamo nostre posizioni motivate, a volte favorevoli a volte contrarie, e non basterà aver inserito in questa risoluzione riferimenti anche ad altre opere per far passare l’idea che il nostro gruppo sia contrario a qualsiasi proposta”. Il Movimento 5 stelle annuncia anche l’astensione sull’ordine del giorno del centrodestra, che Giannarelli considera “un atto imbarazzante, sul quale ci asteniamo per rispetto dei nostri alleati di governo nazionale”.
 
Voto contrario alla risoluzione del Partito democratico così come all’ordine del giorno del centrodestra arriva da Sì-Toscana a sinistra. Il capogruppo Tommaso Fattori precisa la posizione: “Il documento del Pd ha il pregio della chiarezza. Si tratta di dire sì o no alla nuova pista da 2mila 400 metri. Chi dice sì, aggiungo io, dice no, indirettamente, al parco agricolo della Piana e allo sviluppo del polo scientifico di Sesto Fiorentino. Riguardo all’attuale aeroporto di Firenze bisogna chiarire che è sicuro, altra cosa sono le questioni ambientali”.
 
Paolo Marcheschi (Fratelli d’Italia) rivendica la “posizione unitaria che il centrodestra ha trovato con l’ordine del giorno” e annuncia la decisione di “non partecipare alla votazione sulla risoluzione della maggioranza”. Le forze del centrodestra, ribadisce Marcheschi “hanno saputo dare una risposta politica comune, cosa che non è riuscita alla maggioranza”.
 
La capogruppo Elisa Montemagni precisa che “la posizione ufficiale della Lega è contenuta nel documento che sottoponiamo all’approvazione dell’Aula. Siamo coerenti, andiamo a votare sul mandato a Enrico Rossi, che non è il nostro presidente. Non abbiamo mai detto di essere contro l’aeroporto di Firenze”. Una posizione, aggiunge, che “riprende quelle espresse più volte dal nostro candidato alle regionali, Claudio Borghi”.
 
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Stella (Forza Italia), esprime nella dichiarazione di voto la disponibilità a dare mandato a Enrico Rossi, “a condizione che la maggioranza riconosca la storia delle posizioni espresse da anni su questo argomento e la coerenza di Forza Italia”. Confessa la “grande difficoltà in cui ci troviamo”, di fronte a una scelta “che non facciamo a cuor leggero”. Poi commenta la decisione del Partito democratico di procedere al voto senza ulteriori composizioni: “Avete deciso di votare l’atto da soli, d’ora in poi i rapporti tra maggioranza e opposizioni saranno in questi termini”.
 
È il capogruppo Leonardo Marras a spiegare l’orientamento del Partito democratico: “Non deve esserci nessuno scambio. L’invito che Stella ci ha fatto richiama al dovere di riconoscere che non ci deve essere nessuno scambio, nessuna ipotesi di inciucio. Se c’è la volontà di votare il provvedimento, si voti. Il nostro non è un atto tardivo, ma accelerato”.

 
 
 
 
 
 

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