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COMUNICATO STAMPA  n. 0805

 
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Aula: occupazione, sicurezza sul lavoro e incendi boschivi, tre mozioni approvate

Gli atti votati all’unanimità dal Consiglio a fine seduta

 

di Camilla Marotti e Paola Scuffi, 18 luglio 2018

 

L’assemblea toscana di palazzo del Pegaso ha chiuso la seduta approvando all’unanimità tre mozioni riferite, rispettivamente, a occupazione, sicurezza sul lavoro e incendi boschivi.

Nella mozione sulla crisi occupazionale dell’Azienda Schott Italvetro di Borgo a Mozzano (Lu), primo firmatario Maurizio Marchetti (FI) e con emendamenti sottoscritti da Stefano Baccelli e Ilaria Giovannetti (Pd) e da Elisa Montemagni (Lega), si impegna la Giunta a favorire una fase di confronto tra la proprietà, le organizzazioni sindacali e i vari livelli istituzionali, scongiurando i licenziamenti e monitorando la situazione sugli sviluppi della vertenza.

La mozione sulla sicurezza sul lavoro nasce, invece, dall’incidente avvenuto due giorni fa presso il terminal Sintermar del Porto di Livorno, dove un giovane addetto di Seatrag è rimasto gravemente ferito. Da qui la mozione del gruppo Movimento 5 stelle, prima firmataria Irene Galletti, il lavoro del consigliere Francesco Gazzetti (Pd) e la firma di tutti gli altri gruppi consiliari. L’atto impegna la Giunta ad attivarsi per sviluppare quanto contenuto nel “Protocollo d’intesa per la pianificazione degli interventi sulla sicurezza del lavoro nei porti di Carrara, Livorno e Piombino”, con gli ulteriori risultati del tavolo sulla sicurezza attualmente in essere - tra istituzioni e soggetti interessati - per elevare gli standard di sicurezza sugli stabilimenti e sull’area portuale di Livorno, per garantire i lavoratori al massimo livello.

L’altra mozione approvata dall’aula, prima firmataria Fiammetta Capirossi (Pd), chiede di potenziare il Corpo dei Vigili del Fuoco, con mezzi e personale. La mozione impegna poi la Giunta a valutare la possibilità di accrescere lo stanziamento di risorse previsto nell’ambito delle convenzioni stipulate con i Vigili del Fuoco affinché, per lo spegnimento degli incendi boschivi, sia consentita la messa in atto di ulteriori misure come l’attivazione di personale reperibile e la previsione di permanenza di elicotteri presenti nei nuclei di Cecina e Arezzo, a disposizione del territorio regionale.

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