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COMUNICATO STAMPA  n. 0486

 
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Vitivinicoltura: formazione sul campo nelle cantine di Gaiole in Chianti

Dal 4 all’8 giugno visite interattive organizzate dalla scuola internazionale Isse. Il consigliere regionale Stefano Scaramelli: “Opportunità importante. Esperienza reale di formazione e conoscenza del nostro territorio”

 

di Federica Cioni, 18 maggio 2018

 

Firenze– Visite, studio, formazione e un diverso approccio alla conoscenza sostenibile della vitivinicoltura. Dal 4 all’8 giugno prossimi Gaiole in Chianti, in provincia di Siena, apre le porte a un innovativo modulo formativo: visite interattive nelle cantine e nelle aziende del Chianti “non per insegnare, ma per apprendere”.
Le cinque giornate organizzate dalla scuola internazionale Isse (International collaborative summer school on sustainable eno-viticulture) sono state presentate stamani, venerdì 18 maggio, a palazzo del Pegaso.
“Si tratta di un’opportunità importante. Un’esperienza reale per comprendere e trasmettere storia e tradizioni del nostro territorio” ha detto il consigliere regionale e presidente della commissione Sanità Stefano Scaramelli. Il modulo formativo organizzato dalla Isse prevede cinque giornate in Toscana e cinque in Emilia Romagna (dal 28 maggio al 1 giugno) e un percorso di studi incentrato sulle tecniche fondamentali per sviluppare competenze sostenibili nella filiera vitivinicola.
“La formazione sul nostro territorio – ha rilevato Scaramelli – ha di per sé un carattere internazionale e in Chianti acquista, se possibile, una valenza maggiore. Questo marchio identifica la Toscana nel mondo. Anche per questo la Regione, al pari dell’Emilia Romagna, ha deciso di sostenere un’iniziativa di così alto livello per giovani e professionisti”. “A Gaiole c’è tanta tradizione, tanta storia e tanta capacità. Partire dalla terra per comprendere tecniche di produzione e esportazione è un’esperienza formativa di eccellenza”.
“Le giornate senesi saranno un susseguirsi di seminari al mattino e visite alle cantine nel pomeriggio” ha spiegato Andrea Versari, coordinatore del corso di laurea in Viticoltura ed Enologia dell’Università di Bologna e membro del comitato organizzativo e scientifico della Summer School Isse. “Ogni giorno un’azienda diversa metterà a diposizione le proprie conoscenze e tecniche di produzione”. “Abbiamo colto al volto l’opportunità che l’amministrazione comunale di Gaiole ci ha offerto per imparare dal Chianti e dalle sua straordinaria tradizione”.
Il ‘laboratorio di idee’ che unisce docenti, esperti enologi e agronomi, è aperto a studenti e professionisti che saranno seguiti da professori provenienti da paesi quali Australia, Cile, Stati Uniti e Sud Africa. Le lezioni avranno al centro la sostenibilità applicata alla vitivinicoltura.

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana