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COMUNICATO STAMPA  n. 181

 
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Sanità: no a trasferimento psichiatria da Santa Maria Nuova, mozione unanime

Presentata dal Movimento 5 stelle. Quartini: “Presidio fornisce prestazioni molto importanti, associazioni e operatori vengano ascoltati”

 

13 marzo 2018

 

Firenze – Il Consiglio regionale si schiera all’unanimità contro l’ipotesi di chiusura del reparto di psichiatria di Santa Maria Nuova, nel centro di Firenze, e il suo trasferimento alla Casa di cura di villa Ulivella, in zona Careggi, secondo quanto deciso dalla direzione aziendale. La mozione presentata dal Movimento 5 stelle, a firma Andrea Quartini, impegna la Giunta regionale “ad attivarsi in modo che i pazienti con le loro associazioni, i professionisti che lavorano negli Spdc (Servizi psichiatrici di diagnosi e cura), i professionisti che lavorano presso il Pronto soccorso e nel servizio di 118 vengano ascoltati presso un tavolo di confronto, in modo da ottimizzare l’attuale ubicazione ed organizzazione, scongiurando l’ipotesi di trasferimento a Villa Ulivella”. Si tratta di un “presidio che fornisce prestazioni molto importanti a una fetta di popolazione molto più larga – ha spiegato Quartini –, che interessa anche i tanti turisti, stranieri compresi. Nel 2017, si sono registrati 441 ricoveri e 673 consulenze al Pronto soccorso. Trasferire un reparto come questo a cinque chilometri di distanza e in una struttura privata comporterebbe problematiche enormi. Almeno 4 persone, sempre nel 2017, avrebbero rischiato la vita se il presidio si fosse trovato a Villa Ulivella”. Il testo portato in votazione ha accolto un emendamento a firma Massimo Baldi (Partito democratico) ed è stato approvato con il voto unanime dell’aula. “Siamo d’accordo – ha dichiarato Paolo Sarti (Sì-Toscana a sinistra) – anche se la direzione aziendale ha già concesso il tavolo che chiediamo con questa mozione. Possiamo chiedere molto di più, ne presenteremo una nuova per proporre una soluzione stabile e duratura”. (s.bar)

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