Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 124

 
dal   
  al     
 

Scuola: dimensionamento istituti comprensivi, impegno Regione per mantenere organico Ata

Risposta in aula ad una interrogazione della consigliera Serena Spinelli sul piano di dimensionamento dei plessi scolastici di Borgo San Lorenzo, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino: confronto con ministero istruzione e ufficio scolastico regionale. La consigliera: evitare rischio perdita 50 posti

 

13 febbraio 2018

 

Firenze – La Regione si è mossa con il ministero dell’istruzione e con il direttore dell’ufficio scolastico regionale per il mantenimento dell’organico degli istituti scolastici di Borgo San Lorenzo, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino, oggetto di nuovo dimensionamento. La Giunta regionale risponde in aula all’interrogazione presentata dalla consigliera Serena Spinelli in merito al piano di dimensionamento dell’organico scolastico 2018/2019 della Regione Toscana e alla conseguente perdita di 50 posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Lo sviluppo dell’organico, si legge nell’interrogazione, segnala sul percorso avviato dalla Regione per la costituzione degli istituti comprensivi, una perdita di 8 assistenti amministrativi e 42 collaboratori scolastici nei plessi scolastici di Borgo San Lorenzo, Pistoia, Empoli, Sesto Fiorentino.
La Regione, che opera ogni anno la razionalizzazione della rete scolastica, compie attraverso il piano di dimensionamento operazioni di aggregazione, soppressione e trasformazione delle istituzioni scolastiche e di arricchimento dell’offerta formativa, si è spiegato nella risposta in aula. L’istituto comprensivo è ritenuto la soluzione organizzativa più rispondente alle indicazioni didattiche. La quasi totalità dei territori si è incamminata in questa direzione. L’assessorato regionale all’istruzione ha ritenuto di dare impulso a questo processo, che richiederà probabilmente alcuni anni, e ritiene di assoluta importanza la questione del personale Ata. C’è dunque l’intenzione di scongiurare una riduzione delle unità, non giustificata da un minor numero di plessi.
La consigliera Spinelli si è detta parzialmente soddisfatta: rimane la preoccupazione che quanto ritenuto opportuno abbia poi compimento. Il dimensionamento del personale deve essere oggetto di costante attenzione, ha aggiunto. Di qui l’invito alla Giunta perché continui a lavorare nella direzione annunciata, per evitare che il percorso avviato dalla Regione verso la realizzazione di istituti scolastici comprensivi porti a conseguenze negative e a una riduzione della qualità del servizio. (s.bar)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana