COMUNICATO STAMPA n. 1717
Convegni: riflessioni sull'opera di Guglielmo Vita
Nell'ambito della mostra inaugurata lo scorso 7 dicembre, lunedì 18 e martedì 19 nella sala delle Feste di palazzo Bastogi, due appuntamenti sulla guerra, i profughi e il disfarsi del mondo di ieri e sugli itinerari dell'originale e versatile artista
15 dicembre 2017
Firenze– L’originalità e versatilità di Guglielmo Vita, architetto e scrittore nato a Milano nel 1876 e stabilitosi definitivamente in Toscana nel 1905, continuano ad essere protagonisti delle iniziative organizzate dal Consiglio regionale.
Dopo la mostra ‘Profughi friulani e soldati della grande guerra: immagini da un rifugio precario’
inaugurata lo scorso 7 dicembre, i prossimi lunedì 18 e martedì 19 sono in programma due convegni per celebrare l’artista che a Firenze progettò e realizzò il villino ‘Casa Vita’, esempio dell’unione ideale tra artigianato e arte.
Il primo seminario (lunedì 18 a partire dalle 16) è intitolato ‘La guerra, i profughi e il disfarsi del mondo di ieri. Riflessioni a partire dall’opera di Guglielmo Vita’. Si avvicenderanno interventi di
Simonetta Soldani, storica all’Università di Firenze, che svolgerà una relazione intitolata ‘I profughi di Caporetto: un’invasione imprevista, un’accoglienza difficile’. Seguirà la riflessione di
Anna Scattigno, storica all’Università di Firenze su ‘Il secolo dei profughi’. Il capitolo ‘Firenze nella Prima guerra mondiale. Artisti fiorentini e toscani al fronte e la guerra vista da lontano’ di
Stefano De Rosa, curatore, scrittore e critico d’arte all’Accademia delle Arti del disegno, concluderà gli interventi della giornata.
Il secondo seminario (martedì 19 a partire dalle 16), è intitolato ‘Itinerari per Guglielmo Vita’. Tra gli interventi previsti, le relazioni ‘Guglielmo Vita: un editore e un letterato nel ‘900 fiorentino’ di
Stefano De Rosa, curatore, scrittore e critico d’arte all’Accademia delle Arti del disegno; ‘Guglielmo Vita ingegnere ma architetto: figura poliedrica nelle contraddizioni del ‘900. Scoperte dei Monumenti degli anni ‘30 nel Giardino del Tempio ebraico di Firenze” di
Renzo Funaro, architetto e presidente Opera del Tempio Ebraico di Firenze; ‘Arte e Vita. Le arti decorative nell’Italia della prima metà del Novecento attraverso le opere di Guglielmo Vita’ di
Valentina Filice, storica dell’arte; ‘Guglielmo Vita. Roma e/o Gerusalemme’ di
Ugo Caffaz, antropologo, studioso di storia e cultura ebraica. (
f.cio)
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