Per migliorare l’esperienza di navigazione delle pagine e la fruizione dei servizi online, questo sito utilizza cookie tecnici e analitici.
Questo sito permette inoltre l’utilizzo di cookie di terze parti per funzionalità quali la condivisione e la visualizzazione sui social media.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su collegamenti nella pagina acconsenti all’uso di questi cookie.
Per informazioni sui cookie e su come eventualmente disabilitarli, leggi la Cookie policy dei siti del Consiglio regionale della Toscana.
» Ufficio stampa » Comunicati » Comunicato Indietro

COMUNICATO STAMPA  n. 1294

 
dal   
  al     
 

Commissione a Livorno: già si lavora al dopo emergenza

Il punto conclusivo del sopralluogo fatto nella sala operativa della Protezione civile della Provincia. Il presidente Baccelli: "La commissione sarà punto di riferimento e finestra di dialogo con il territorio"

 

22 settembre 2017

 

Livorno – "Il sistema della Protezione civile è stato efficiente, dimostrando una capacità organizzativa adeguata all'emergenza, segno di un buon coordinamento tra istituzioni anche di colore diverso". E' quanto dichiarato da Stefano Baccelli, presidente della commissione Territorio e Ambiente del Consiglio regionale, nella sala operativa della Protezione civile della Provincia di Livorno, dove si è svolta la riunione conclusiva della visita nelle aree colpite. Il sopralluogo ha interessato, fra l'altro, il Chioma, Montenero, via di Popogna. "Gli interventi di somma urgenza sono già partiti; non c'è un solo posto dove non si vede la presenza della Protezione civile, un segnale importante anche verso i cittadini – ha sottolineato il presidente, tracciando i compiti del Consiglio regionale nel prossimo futuro –. La commissione si pone come punto di riferimento e finestra di dialogo del Consiglio regionale, nel momento in cui molti dei provvedimenti assunti dal commissario straordinario Enrico Rossi si trasformeranno in leggi". Baccelli ha quindi rivolto lo sguardo verso il futuro. "Adesso inizia la fase di ricostruzione – ha concluso - Occorre in primo luogo un censimento dei danni alle imprese per ottenere le risorse nazionali, utilizzando la finestra della legge di stabilità". Soddisfatto il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin. "Un conto è valutare la situazione attraverso i media, un altro vederla con i propri occhi" ha detto, sottolineando la necessità sempre più stringente di "un tavolo di coordinamento tecnico tra tutti gli enti interessati". "Mi auguro che la fase di ricostruzione sia animata dallo stesso spirito di condivisione che ha animato la gestione dell'emergenza" ha osservato Antonella Manzione, in rappresentanza della Prefettura. Sulla stessa lunghezza d'onda anche gli altri primi cittadini. Il sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci, ha invitato la commissione ad esercitare "un ruolo di stimolo su quelle opere che non sono ancora state realizzate e adesso hanno mostrato quanto sarebbero state necessarie". "In questi giorni tutti abbiamo visto crescere nei nostri territori la voglia di normalità", ha ribadito il sindaco di Rosignano Marittimo, Alessandro Franchi, che è anche presidente della Provincia, invitando la commissione "ad accompagnarci nella fase di ricostruzione". Il responsabile della protezione civile regionale, Riccardo Gaddi, ha analizzato in dettaglio i compiti da svolgere per la chiusura della fase di somma urgenza, che verte sui soccorsi, assistenza alla popolazione e sulla riduzione del rischio residuo. Si apre quindi la fase successiva, che passa per un'esatta valutazione dei danni, indispensabile per accedere alle risorse nazionali. (dp)

Responsabilità di contenuti, immagini e aggiornamenti a cura dell'Ufficio Stampa del Consiglio regionale della Toscana