COMUNICATO STAMPA n. 0640
Trattamenti estetici: ripristinare corso specialistico, mozione unanime
Presentata dal Movimento 5 stelle e modificata su proposta del Partito democratico. Sarà di nuovo possibile accedere a un anno di specializzazione dopo i primi tre anni di corso
27 aprile 2017
Firenze – Il Consiglio regionale della Toscana ha approvato all’unanimità una mozione del Movimento 5 stelle per scongiurare “la soppressione presso gli istituti pubblici della Regione Toscana dei corsi di formazione per il conseguimento della qualifica di Tecnico dei Trattamenti estetici”. La consigliera
Irene Galletti, prima firmataria con
Quartini,
Bianchi,
Cantone e
Giannarelli, ha illustrato i contenuti in Aula, nella seduta di ieri, mercoledì 26 aprile, affrontando “un problema che parte dalla situazione dell’istituto Santoni di Pisa, ma interessa anche altri istituti in Toscana, a danno dei giovani impegnati nel percorso formativo professionale nel settore benessere”. “Si tratta della possibilità di iscriversi, dopo i tre anni di corso e superando un esame, ad un anno di specializzazione per assumere l’ulteriore qualifica di tecnico dei trattamenti estetici: requisito fondamentale per aprire un’attività autonoma nel campo dell’estetica”. Una possibilità “che è stata negata, gli studenti lo hanno appreso nel mese di gennaio”. Un danno per gli studenti, ha aggiunto Galletti, “perché quella qualifica permetterebbe di esercitare l’attività in maniera autonoma. Molti studenti hanno scelto il percorso proprio per questo. Sarebbe inoltre preclusa la possibilità di ottenere il diploma di scuola superiore”.
La mozione impegna la Giunta a ripristinare per almeno i prossimi tre anni scolastici le risorse destinate a questa formazione specialistica. Il testo è stato modificato a seguito della disponibilità manifestata dalla consigliera
Ilaria Bugetti a nome del gruppo Pd “a intervenire su un tema sul quale il nostro gruppo e la Giunta regionale sono già impegnati”. La mozione, modificata in accordo tra i due gruppi in senso più generale, ha ottenuto il voto unanime dell’Aula. (
s.bar)
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