Resistenza e memoria: agli istituti storici sia assicurata continuità nei finanziamenti

A maggioranza il Consiglio regionale approva una mozione presentata dal gruppo Pd.

30 marzo 2017

Firenze – La Giunta regionale dovrà dare continuità al contributo finanziario all’Istituto storico della Resistenza Toscana e agli altri Istituti storici operanti a livello provinciale, in funzione del ruolo svolto nella custodia ed accrescimento del patrimonio documentario e delle attività di formazione, ricerca e divulgazione.
E’ quanto prevede una mozione presentata dal gruppo Pd ed approvata a maggioranza dal Consiglio regionale. E’ stata Elisabetta Meucci, prima firmataria, ad illustrare il testo in aula, sottolineando che la Giunta regionale ha recentemente deliberato risorse di 433000 euro per finanziare tutte le fondazioni ed altri soggetti che si occupano di politiche della memoria. “E’ una decisione ispirata agli stessi principi ed alla stessa sensibilità che sono al centro di questa mozione – ha osservato - Valori e sensibilità per cui non possono esserci scarsità di risorse o difficoltà di bilancio che possano far venire meno il nostro impegno a mantenere viva la memoria di fatti ed eventi, che hanno fatto nascere la democrazia in Toscana”.
“La mozione è stata presentata prima che la Giunta deliberasse e senz’’altro siete stati accontentati– ha osservatoJacopo Alberti (Lega Nord), annunciando voto negativo – Senza nulla togliere al valore storico di questi soggetti, pensiamo si possa fare la stessa attività con meno risorse. In Toscana ci sono altre priorità in questo momento”.
Voto “convintamente” a favore è stato annunciato da Tommaso Fattori (Si-Toscana). “Gli istituti storici svolgono una funzione educativa e documentale fondamentale per la cura della memoria collettiva” ha dichiarato.
Lo stesso ha fattoSerena Spinelli (Articolo 1- Mdp). “La Resistenza produsse la Costituzione – ha affermato – Se oggi in Italia ci sono diritti e doveri lo dobbiamo a quel momento”.
Sulla stessa lunghezza d’onda gli ultimi due interventi. “Il comune di Livorno negli ultimi anni non ha inviato il Gonfalone alle celebrazioni per Sant’Anna di Stazzema a causa delle ristrettezze economiche– ha rilevatoFrancesco Gazzetti (Pd) – Per queste cose non dovrebbe valere la spending review”.“Bisogna investire sull’educazione ai valori della Costituzione – ha aggiunto Andrea Quartini (M5S) - che nascono grazie a coloro che hanno fatto la Resistenza”. (dp/sb)