COMUNICATO STAMPA n. 0052
Consiglio: precisazioni sul piano anticorruzione
A maggioranza l'assemblea approva la delibera proposta dall'Ufficio di presidenza, alla luce del piano nazionale.
Sinergie con il bilancio gestionale, responsabilità per centri diffusi, 'buone pratiche' ed atti amministrativi tipizzati
18 gennaio 2017
Firenze - Confermando le linee di indirizzo adottate lo scorso gennaio per la redazione del piano di prevenzione della corruzione 2017-19, il Consiglio regionale, su proposta dell'Ufficio di presidenza, ha deliberato a maggioranza alcune precisazioni, in conformità al Piano nazionale 2016.
Si tratta di indicazioni a carattere prevalentemente tecnico, tese a sviluppare un monitoraggio sempre più attento delle attività poste in essere per prevenire la corruzione ed individuare le possibili strategie per semplificare l'azione amministrativa ed aumentarne l'efficienza. A questo scopo saranno introdotte precise sinergie con il bilancio gestionale, i relativi obbiettivi e valutazioni della prestazioni.
In particolare, l'azione amministrativa sarà sviluppata per centri di responsabilità diffusi, per individuare precise responsabilità individuali all'interno di ciascuna articolazione organizzativa, nella distinzione netta di competenze proprie della politica.
Tra l'altro si prevede una formazione specifica sulle "buone pratiche", in grado di prevenire fenomeni di cattiva gestione. Saranno definiti schemi tipo degli atti amministrativi, in modo da rispondere alle esigenze di legittimità, regolarità, leggibilità e trasparenza. Saranno distinti i ruoli di responsabile del procedimento istruttorio dal responsabile dell'assunzione finale dell'atto.
Sarà compito dei dirigeti assicurare che le misure di trasparenza e prevenzione siano osservate nel proprio settore. (dp)
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