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COMUNICATO STAMPA  n. 0043

 
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Seduta speciale: Barni, il modello Pistoia per la Toscana

L'intervento della vicepresidente della Giunta regionale

 

17 gennaio 2017

 

Firenze – “Utilizzare il modello di Pistoia, capitale della cultura 2017 come un modello per la Toscana peruna pianificazione culturale basata sul policentrismo, sulla qualità progettuale e che abbia un orientamento allo sviluppo su radici culturali legate al contesto locale”. Questo l’invito della vicepresidente della Regione Monica Barni,nel suo intervento alla seduta speciale del Consiglio regionale che si è tenuta, questa mattina, nella biblioteca San Giorgio a Pistoia, per celebrare la  capitale della cultura 2017.
“Si tratta di un riconoscimento – ha detto Barni – che premia un progetto che unisce e valorizza le potenzialità di Pistoia attraverso un importante lavoro di pianificazione strategico, in un territorio ad alto potenziale di coesione ed integrazione sociale”.
La vicepresidente ha ricordato che Regione, Comune, Provincia, Asl Toscana centro, segretariato regionale del Ministero per i beniculturali e Soprintendenza per i beniarcheologici sottoscriveranno un accordo di programma per Pistoia capitale italiana della cultura 2017, che sancirà le rispettive partecipazioni ad una serie di progetti condivisi. “In particolare – ha detto la vicepresidente – l’accordo si concentra sull’ampliamento e la riqualificazione del Palazzo Fabroni, in vista della sua complessiva destinazione a Museo del Novecento contemporaneo, per farne un luogo di riferimento permanente nella topografia culturale della città. Inoltre, l’ampliamento del museo della sanità pistoiese e ancora, con l’accordo, la Regione si impegna a sostenere lo sviluppo della casa della salute, a comunicare il programma delle iniziative e a favorire l’insediamento delle Ville Sbertoli (ex manicomio abbandonato)”. (bb)

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